Il solito calore umano dei coinquilini

(Il mazzo di chiavi, in bilico, con un piede mezzo alzato per bilanciare il zaino sulle spalle e lo borsone in mano -li poserò tra poco, tra un metro e mezzo, finalmente-, la chiave giusta, la porta che si apre, odore di chiuso, chiuso, butto tutto per aria -avete mai fatto caso al rumore delle cose lasciate cadere per terra quando torni, quando tutto quel che c’era fino a cinque minuti prima assale all’improvviso la vostra ragione come trattattesi di asteroide impazzito?-, la sorpresa a fiumicino, ti aspettavo -e sapevo-, quindi me ne posso andare, no, ho solo voglia di un cappuccino e di uno strudel alle mele, quel cazzo di aereo preso alle 6.35 mi ha messo fame, mi ha messo sete, mi ha messo. Partiamo? Come, di nuovo? Sì, di nuovo, apro la finestra, non c’è sole, ho preso tutto il possibile. Entro in cucina. Sento la porta di un’altra stanza aprirsi.
Ciao come stai. ciao quanto tempo. ciao com’è andata. ciao come sei abbronzato e rilassato. ciao che mi racconti. ciao che hai fatto nel frattempo. ciao come va il progetto del tuo film. Niente. Di tutto. Questo. Altro. Non ci fai mai abbastanza callo.
Mi appoggio al muro.
“Ciao, ti serve il modem per caso?”
“…”
“No, perchè… per me è un periodo pesantissimo… per me. Ho bisogno del modem tutto il giorno”
“…”
“Ah, e poi sono arrivate due bollette. Quando hai un attimo di tempo facciamo i conti”
“…”
“…”

Apri zaino, svuota zaino, prendi cose, metti cose, chiudi zaino, apri porta, scendi -di corsa, senza occhi- scale, apri macchina, chiudi sportello.
“Dai, metti in moto”
Io non lo so dove mi porterà tutto questo, di nuovo, di nuovo. Io non lo so. Ma intanto, vado. Il fuoco mi aspetta.)

4 Replies to “Il solito calore umano dei coinquilini”

  1. “What am I to do with all this fire?” cantava la Morrissette nell’inedito di un singolo (credo fosse “Thank you”) che ho perso e mai più risentito da nessun’altra parte. Vabbè, succede. Macino una mail per te da un mesetto almeno. Prima o poi la farò partire (e arrivare, forse) Nel frattempo: bentornato!

    ;-* Ottavia

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