Come inizio non c’è male

Su consiglio di Abed ho ripreso a vedere Cougar Town, ricordandomi il motivo principale per cui avevo smesso: non mi fa ridere. Mai. Ma forse sono io, non sei tu, e allora continuo, chissà quanto durerà.

9 Replies to “Come inizio non c’è male”

  1. Tieni duro i primi episodi, poi cambia tutto e si lascia guardare…
    Onesta, eh, niente di più. Ma diventa la sitcom forse più vicina a Friends. 😉
    L.

  2. *L: sono già alla prima della seconda, la prima l'avevo vista a spizzichi e smozzichi e YAWN, anche dopo il cambio di passo. Non so. Continuo solo per Busy, lei l'unica che mi strappa un sorriso che non ammetterò mai 🙂

  3. Io lo stra-adoro, tutto torna sempre in maniera meravigliosa, le storie si intrecciano benissimo fra di loro e il fatto che non sia piena di punch-lines rende la visione molto più piacevole…
    e poi travis e andy sono il meglio…
    non mollare tfm!
    Otter

  4. drop dead diva rules! tieffemme si,  puoi non vederlo, e forse è giusto così. però prendilo come un limite tuo! 🙂

    essepi

  5. Anche io Cougar Town lo guardo in maniera discontinua, diciamo che lo tengo in riserva per i momenti di "vuoto". E' carino, mi sono persino affezionata ai personaggi, ma non riesco ad appassionarmi veramente,e una risata vera e propria temo non sia mai riuscita a strapparmela…

    Drop dead diva, invece l'ho mollato dopo pochi episodi.

    Muscaria

  6. a me francamente non fa impazzire, fa parte di quel genere di comedy un po' sciocchettoni,nel senso che non è che sono stupidi, ma i personaggi fanno gli sciocchettoni e ridono un po' troppo ammiccando "dai adesso ridi" riferito a noi spettatori…e io purtroppo (perchè se uno show fa un bel po' di ascolto evidentemente parla a qualcuno ma non a me) di solito non rido o rido come di fronte a una barzelletta di quando avevo 12 anni sentendola adesso che ne ho 3 volte tanto.
    Io consiglio per chi ha voglia di qualcosa di buono, una sorpresa ma senza cioccolato: Entourage (ne sono state fatte 7 serie da una decina di episodi l'una: attori+agenti spregiudicati+politically scorrect+cameo di personaggi reali che fanno se stessi facendosi prendere anche un po' per il culo, scritta benisssssssssssssssssimo con dialoghi micidiali) e How to make it in America (vista solo perchè c'era (veramente pochissimo in verità) Shannyn Sossamon) simpatica, divertente, new york e sbarcare il lunario con una sigla iniziale che per colonna sonora e montaggio vale la visione almeno di una puntata.
    michele

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