Ma allora Patrizia D’Addario era una grandissima proba! Il lettone di Putin e la retorica del “paese occidentale”

L’Espresso, Repubblica e tutto il cucuzzaro pubblicano le registrazioni audio degli incontri tra Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio della Repubblica Italiana, e Patrizia D’Addario, escort pugliese.Breve considerazioni a margine.
1) Silvio Berlusconi aveva detto di non conoscere Patrizia D’Addario. Non ce la contava giusta.

2) Patrizia D’Addario, invece, ce la contava giusta. E ha dimostrato di grande integrità morale. Non raccontava palle, lei. Che donna proba!

3) Ma anche astutissima.
Quando Berlusconi le dice di aspettarla nel “lettone”, lei, ben sapendo del registratore, e dando prova di una competenza giornalistica quasi commovente, gli domanda: quale lettone? quello di Putin? E lui, il presidente del Consiglio della Repubblica Italiana, il Grande Comunicatore, il Grande Imprenditore che si è fatto da solo, quello che “ma proviamolo! è così in gamba lui! magari fa arricchire anche noi!”, insomma lui si fa fregare come un quattordicenne brufoloso e ci casca con tutti i piedi: sì, quello di Putin. Quindi Patrizia ottiene che sia lui stesso a dirlo, utilizzando al contempo una locuzione ghiottissima per i media: il lettone di Putin, sintesi efficace ed esaustiva.


4) “
Lui ha detto che ha una sua amica e vuole farmi leccare da una sua amica”. Questo lo dice Patrizia a Tarantini. Data la comprovata probità della donna, non stentiamo a credere sia vero. Insomma Berlusconi avrebbe tratto piacere dal vedere due donne slinguazzarsi. Ecco, io vorrei sapere dove siano Marina e Piersilvio Berlusconi, adesso. Quelli che, indignati, difesero Papi a spada tratta quando Franceschini si pose la domanda più innocente: Ma voi, li fareste educare i vostri figli da uno come il Berlusconi (pubblico)? Cioè, se io personaggio pubblico scopro che mio padre, personaggio pubblico pur’isso e ultrasettantenne, dice a una escort che vuole vederla mentre si fa leccare da un’altra donna, io proverei un poco di vergogna, non per il *sesso in sè*, ma perché il tutto rimanda ad un non so che di *non sano*. Nel caso, io esorterei mio padre ad andare davanti agli italiani, inchinarsi, chiedere scusa e dimettersi.

5) La retorica del “paese occidentale”. Fateci caso. Ogni volta che esce qualche malefatta del premier, dal caso Mills alle topolone, tutti noi, compresi mia madre, la cassiera del discount, il manager nella nebbia, lo studente fattone, D’Alema e Di Pietro, insomma tutti:

“ah in qualsiasi altro paese occidentale, a quest’ora…”
“ah, in qualsiasi altro paese democratico, a quest’ora…”
“ah, in qualsiasi altro paese occidentale e democratico, a quest’ora…”

Sì, è vero. In qualsiasi paese occidentale a quest’ora lo spettacolo patetico cui stiamo assistendo sarebbe già finito da un bel pezzo. Ma purtroppo non è così. In parte perché, evidentemente, non siamo nè occidentali nè democratici. In parte perché la classe politica al gran completo, che dovrebbe espellere dal proprio consesso chi sta dando prova di non essere all’altezza morale del ruolo che ricopre, è talmente pavida che le cose non cambieranno.
Quindi, amici, quanto tempo possiamo andare avanti a furia di memorabili seghe e sonori ditalini “ahhhh! sìììì in qualsiasi ohhh altroooo paeseeee occidentaleeeeeeahhhh”?

Quanto tempo, prima di diventare completamente ciechi e sordi?  

18 Replies to “Ma allora Patrizia D’Addario era una grandissima proba! Il lettone di Putin e la retorica del “paese occidentale””

  1. Allora, forse, con le nostre tasse, noi paghiamo una notte d’amore al premier (o anche una e mezza, se ricordo bene le tariffe rese note in questo scandalo) (e poi dico d’amore perchè non posso dire sul tuo blog quello che penso non sia stato in grado di fare un ultrasettantenne che paga ragazze più giovani dei suoi figli..)…

    in un certo senso siamo indirettamente complici!!!

    Tutti TFM!

    Tutti noi!

    io, te e tutti gli altri precari bolscevichi, sfaccendati e lussuriosi..

    E’ colpa nostra, povero papi….

  2. Ma tanto Ghedini, l’avvocato di SB dice che le registrazioni sono “materiale inventato”. Uscito dalla scatola dell’apprendista mago Ravensburger, forse.

    Luci

  3. a me più che quelli che dicono “in un paese occidentale…”,spaventano quelli che,d’ora in poi,idolatreranno ancora di più silvio.già immagino i discorsi al bar “belin vorrei avercelo io un harem cosi”…o altri che a un comizio di silvio urleranno “grande berlusca!trombatene qualcuna anche per noi che non abbiamo abbastanza soldi per pagarle”…

    ci sarà anche qualche banda di cretini che scriverà una musica sulla quale cantare i testi di queste chiacchierate.

    per farla breve queste prove verranno elevato al grado di “Verbum” del messia silvio.

    in ogni caso è tutto inutile.noi ora notiamo che silvio mentì quando disse di conoscere la d’addario.chi lo sostiene non se lo ricorda più e se qualcuno se lo ricordasse dirà “non sono queste le cose importanti,basta che governi bene”.

    ora che sono state dimostrate le frequentazioni di quest’uomo,faccio due osservazioni:

    a)se andate a rileggere la prima lettera della moglie,quella in cui disse basta,si capiscono tante cose.e la lario forse non era cosi pazza come la si voleva far passare.

    b)ciascuno nella sua vita privata è libero di fare ciò che crede.non voglio nemmeno parlare di coerenza tra programma politico e lifestyle del premier.ma una persona capace di mettersi in simili situazioni è molto pericolosa per il paese,giacchè si mette nella condizione di poter essere ricattato.

    Andrea

  4. Comunisti! Bolscevichi! Complottisti! è un complotto! La D’addario era una giornalista di repubblica sotto copertura! è una bieca congiura!

  5. P. D’Addario é un’investigatrice privata assoldata da Veronica Lario la quale VL si era scaraventata le palle di doversi sentir dire dall’estetista “la diamo una limatina alle corna?”

    preferisco i miti attuali a quelli degli Dei dell’Olimpo, molto poveri in registrazioni.

    stiui

  6. La classe politica non mi sembra affatto pavida. A me pare invece che su queste quattro frescacciate (..poi dirò perchè frescacciate..) si stia facendo un gran casino.

    La mia opinione è che in questo momento c’è tanta voglia di spostare l’attenzione dai problemi contingenti alle frescacciate.

    I problemi contingenti sono:

    1.000.000 di disoccupati ed una economia in forte crisi per il paese di “El pais”-

    Una sterlina che è sprofondata insieme all’economia con rischi anche per il risparmio, banche salvate in estremis dal governo; parlo della Gran Bretagna.

    A casa nostra i problemi della sinistra sono davanti agli occhi di tutti: calo di consensi, battaglie interne, mancanza di obbiettivi comuni. ecc. ecc.

    Le frescacciate:

    frescacciate perchè in confronto ai gusti/atteggiamenti/scandaletti di Sircana del PD o mele dell’UDC questi fatti, se dimostrati, comunque denotano gusti ed atteggiamenti sessuali normali….semmai poco si addicono ad un 70enne seppur separato ma questa è solo invidia.

    La cosa che à pensare invece è che questo materiale è ovunque e nessuno fà niente.

    Fosse stato anche per un normale cittadino si sarebbe aperto un caso in quanto a palese violazione della privacy e del segreto istruttorio.

    Sconvolgente invece è il background della “signora” coinvolta: veramente senza scrupoli!! date un occhiata ai precedenti, alle denunce, alle minacce….

    I soldi degli italiani non sono di certo stati usati da Berlusconi per comprarsi queste frescacciate ma verranno usati di certo per portare la daddario in tv, nei giornali….vedrete che cifre le offriranno.

    Quando accadrà, allora dovrete indignarvi!!!

  7. “Frescacciate” commento n°7

    Aggiungerei ai problemi contingenti anche quelli dell’Ing De Benedetti che insieme a Murdock stanno evidentemente tentando di togliersi un sassolino/one dalla scarpa.

    Le fantasie di berlusconi, sempre ammesso che i fatti siano veri, sono legittime e, penso, anche largamente condivise;-)

    Inaccettabili le critiche dei britannici: dopo la saga dei reali e l’ultimo scandalo dei porno a spese dello stato ( http://newportcity.blogspot.com/2009/04/wankergate-gordon-brown-on-jacqui-smith.html) hanno il coraggio di venire a moralizzare il nostro governo!!!!

    I radicali hanno portato una pornostar in parlamento(cicciolina), la coalizione di sinistra un travestito che ha amesso di essersi prostituito più volte, l’UDC ha scoperto di avere un parlamentare (Mele) che, poverino, sentendosi solo se la spassava con prostitute e cocaina, il segretario di prodi invece preferiva i travestiti……..vi sentivate rappresentati meglio da costoro? Ritenete i loro atteggiamenti più consoni alle rispettive cariche?

    Sorvoliamo sui recenti episodi di pedofilia che hanno coinvolto preti di qua e di à dell’oceano….

    Allora bacchettoni…..chi è senza peccato scagli la prima pietra….pesiamoli bene però questi peccati!!

  8. *Asperger: è sempre colpa, la colpa di chi sta in fondo alla vallata 🙂

    *Luci: Ghedini, un uomo un perché

    *Andrea: quello che dici sul ricatto lo condivido molto.

    *LB: la quale bolscevica ora fa le foto nuda sui giornali spagnoli, dove è una vera star 🙂

    *Yet: ah, ecco

    *Stiui: ognuno ha gli dei che si marita

    *7: ah certo si tratta di invidia. ahah che risate! facce rìde ancora, ti prego e ti preghiamo!

    *9: ah sì pesiamoli bene i peccati. dipende da chi sta tara la bilancia, però. la bilancia tarata.

  9. dai peró TFM non puoi liquidare cosí 7 e 9. dí qualcosa di sinistra ti prego! dí qualcosa!

    e poi cerchiamo di vederci io e te prima che TU diventi troppo vecchio

    stiui

  10. A parte il fatto che io sono una di quelle che ogni mattina e ogni sera dice “se fossimo in un paese democratico (e dico anche “civilizzato” di solito), a quest’ora…”

    Poi Andrea mi ha fatto venire i brividi ritraendo il quadro del nostro prossimo futuro, soprattutto nel punto in cui dice che qualcuno musicherà le registrazioni delle chiacchierate…

    brividi di paura intendo.

    e poi cosa vuol dire, parlo del 7/9, citare mele…

    io mi sono indignata quando ho scoperto la storia di mele, chissene frega di che partito é.

    il punto é che berlusconi é indifendibile e la gente deve smetterla di scervellarsi per trovare cose da ridire e controbattere.

    indifendibile. punto.

  11. *Stiuerrimo: fiato sprecato. è gente che si eccita al pensiero di due soprammobili che si leccano. vediamoci, ok, tanto TU sei già diventato più vecchio e io mi sono dimenticato 😀

    *Manu: indifendibile, sì

  12. Ma io mi chiedo come si faccia ad avere una faccia di bronzo come quella di chi di giorno si proclama difensore del libertinaggio sessuale a tutti i livelli di promiscuità, per poi di notte condannare a chi di tale messaggio si fa praticante!

  13. Caro numero 7,

    io ci vivo nel Paese di El Paìs.

    I disoccupati ci sono, e nessuno lo sta negando.

    Ma qui non stiamo parlando di problemi economici e sociali del Paese-Italia -perché anche riguardo a quelli, chi ha votato, come te, Berlusconi, è corresponsabile- ma di democrazia, di fare leggi giuste e di non umiliare il popolo che ti ha votato inventando storie, mentendo, e negando di fronte all’evidenza buttando poi tutto in caciara quando frana la bugia con un “si vabbè, ma non sono un santo, si vabbè, ma non era poi COSì minorenne, si vabbè, ma tanto sono separato”.

    Non parliamo di problemi economici, non perché non ci siano, ma perché si sta parlando di altro. (ma poi se vuoi, ne parliamo, eh)

    Parliamo di rappresentare un Paese, che può anche non essere tutto di destra, ma che tu (tu-Berlusconi) rappresenti interamente.

    Un Paese che si trova con un punto interrogativo sulla faccia e che ti chiede spiegazioni, e tu davanti a quella richiesta ridi e racconti frottole.

    Di questo stiamo parlando.

    E se davvero, ma davvero, ma davvero, vuoi (tu-n7) proprio ma proprio fare il paragone, vieni a farti un giro in Spagna, dove i quotidiani possono pubblicare le foto di Berlusconi, dove la gente può dire ciò che pensa di Zapatero, dove Telemadrid può criticare il governo e le sue scelte tutti i giorni, perché è una rete di minoranza… vieni a respirare l’aria di democrazia di un “Paese occidentale” -citando Tfm- e poi torna a fare i paragoni.

    C’è vita oltre Studio Aperto

    [scusa tieffè, m’è venuta dal cuore]

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *