The Bignamino of Lost 6×13: The Last Recruit, ovvero: “Senti Giààc se vuoi fare politica attiva vai fuori da questa barca!” “Che fa, mi cacci?”

prima di cominciare. oggi è il 23 aprile. 31 giorni. poi: fine.

allora, 6×13. diciamolo subito. puntata di transizione. detta così, a 4 settimane dalla fine, fa un poco impressione. ma è così. dopo le ultime eccellenti puntate, qui si segna un passo indietro. si potrebbero dire tante cose. la presenza di claire, kate e sawyer, che in questa sesta stagione quando ci sono loro tutto appare un po’ più ridicolo.
oppure che la puntata è un po’ troppo confusionaria, dato che forse per la prima volta, a parte richard, ci sono tutti ma proprio tutti i protagonisti in scena anche solo per una battuta. oppure, semplicemente, è una puntata di snodo in cui, giocoforza, si sente la cosiddetta “mano dello sceneggiatore”. io l’ho sentita, forte e chiara. troppe soluzioni forzate e immotivate, tipo: perché zoe quando va al campo non fa il nome di desmond ma lo tratta come “cosa”? perché fumo nero chiede a sawyer di prendere la barca? perché fumo nero va a “sincerarsi” che nessuno sia rimasto indietro? per allungare the broda, semplice. comunque. voto: 7–

teorie, domande, appunti:
– se il desmond del pozzo, come pensiamo, sa già tutto, allora può aver detto a said come finisce LOST e quindi said è già tornato nel gruppone del bene, cioè said è di nuovo dei nostri.
– farlocke mente: ovviamente non era lui christian. troppe cose non tornano.
– come fa ben sull’ambulanza a non sapere il nome di locke? dài vabbè che john è sfigato ma insomma sono colleghi!
– chi è l’ex moglie di jack con cui parla ancora al telefono? io dico: JULIET
– a me tutti ‘sti bambini non me la contano giusta: il figlio di giààc, aaron, la stessa figlia di gin e sun. non so cosa ma dal cilindro uscirà qualcosa che non ci aspettiamo. lo so, lo sento.

e questa era l’anteprima. adesso, come sempre, THE BIGNAMINO può cominciare! (qui gli altri bignamini)

6×13. dove eravamo rimasti? ah sì. notte fonda. piloti con camicie lorde, gente sordomuta, gente che parla con i fantasmi e altra gente sconosciuta illuminano la foresta con i soliti rami infuocati. farlòc, ospitale come nessuno: ciao giàààc, benvenuto nella mia umile dimora, speravo che saresti venuto. ma giàààc non risponde, è tipo immobilizzato che non vuole far capire che se l’è fatta addosso. farlòc: vabbè giàààc credo sia giunto di fare due chiacchiere io e te da soli! giàààc: ma cosa stai dicendo?  ah per pietà, per carità! farlòc: giààc non fare il mulo come al solito, muovi quelle chiappe e vieni con me nelle fratte. tranquillo, lo hanno già fatto tutti: sòia, said, clèr. giàààc si volta a guardarli e tutti e tre annuiscono mestamente, prima di tornare a fissare il vuoto. giàààc ha giustamente quella faccia lì di chi ha paura che sta per essere sodomizzato dal FUMO NERO ed è un attimo preoccupato: senti hurley è stata una tua idea venire qui, che mi consigli? hugo: non so che dirti giàààc, se non: E MO’ SO’ CAZZI TUA, e gli dà il fucile. come se servisse a qualcosa. giàààc si volta verso la combriccola del male e del bene: che sia messo a verbale che non è giusto ecco io mi sono fatto un mazzo tanto per salvarvi il culo e se non era per me VOI MORIVATE NEL PILOT! STRONZI!  e segue nelle fratte farlòc che intanto ha già steso per terra il plaid.
giààc cincischia: sai, non l’ho mai fatto con una COSA. farlòc: ti disturba l’idea? giàààc: tu che dici? farlòc: vabbè, ma facciamo attenzione. giàààc: non so, è che mi ricordi tanto un mio vecchio amico paraplegico e impotente, giònlòc, non so se… farlòc: ma chi, quel BABBEO?

intanto quel BABBEO di giònlòc è sull’ambulanza dopo che dèsmo lo ha investito. sull’ambulanza c’è bengiamin, che però non si ricorda il nome di lòc: come ti chiami, babbeo? lòc: helen! bengiamin, confuso: helen lòc? ah mi scusi non lo sapevo. già operata? lòc: no no, io sono giòn, helen è la mia zita, ci sposeremo presto! vuoi essere il mio testimone? insomma arrivano all’ospedale. da un’ambulanza scende la barella di giònlòc, dall’altra sun incinta e dissanguanda con gin che sparacchia parole senza senso. le due barelle corrono veloci e parallele nel corridoio finché sun, che sembrava morta, risuscita, apre gli occhi, vede accanto a lei giònlòc e ha una crisi epilettica, manco avesse visto un fantasma. o il FUMO NERO.

nelle fratte giàààc sta pateticamente cercando di prendere tempo in attesa del Giudizio Finale. giàààc: e poi non lo so, c’è qualcosa in te che mi ricorda boh lo so che è sciocco ma insomma quando ti vedo penso a MIO PADRE. farlòc: minchia giàààc quanti cazzi! e rilassati! io voglio solo aiutarti! giàààc: ah adesso si dice così? farlòc: lo so che sei rimasto traumatizzato da quando gècob ti ha TOCCATO, ma io posso aiutarti a USCIRNE. giàààc: entrando? farlòc: eh? no, dobbiamo solo prendere un aereo tutti assieme. giààààc: un aereo? farlòc: certo, perché credi che ti ho portato nelle fratte, sennò?
in quel momento i due si accorgono che qualcuno li sta spiando. farlòc capisce al volo: oh clèr ma che cazzo fai? ci spii? ma sei pazza? clèr: no, è che… ecco… non so come dirlo… diciamo che… la mia più grande fantasia erotica è fare una roba a tre, e voi due siete gli unici che non mi guardano come se fossi una pazza precisa. farlòc: clèr, mettitelo in testa, tu SEI pazza precisa! giààc: e sei anche mia sorella! clèr: ma che cazzo dici? farlòc: vabbè vi lascio da soli a sbrigare le vostre faccende da soap opera. giàààc guarda la sua sorellina, fa per abbracciarla ma poi ci ripensa: scusa clèr, ma tu PUZZI DI MORTE. clèr: lo so hai ragione, ma provaci tu a vivere tre anni con un FUMO NERO assassino e psicopatico e poi vediamo. comunque giàààc sappi che apprezzo molto che hai deciso di unirti a noi. giàààc: guarda sto ancora valutando pro e contro, ma non credo di venire con voi, ho già un altro impegno. clèr: ahahaha NON CREDO PROPRIO. giàààc verdone alza gli occhi al cielo: in che senso?

sigla? sigla.

improvvisamente è pomeriggio ma nessuno sembra accorgersene che sono troppo impegnati a evitare di morire che mancano solo quattro puntate e qua c’è un MUORI MUORI generale. sòia sta esponendo il suo piano all’uomo che non sa tenersi un cecio in bocca, hugo, che infatti urla: HAI UN SOTTOMARINO? sòia: idiota puoi urlare più forte che nei flashsideways non ti hanno sentito? hugo: eh? sòia: allora ho fatto un patto d’onore con Gentiluomo Widmore. ce ne andiamo da questa fogna, ma non lo diciamo a nessuno. hugo: nemmeno a sun? sòia: no, a lei sì. cheit le sta spiegando tutto. i due si voltano e sullo sfondo vediamo cheit e sun che gesticolano usando il linguaggio dei segni ma in realtà sembra stiano solo cercando invano di ACCHIAPPARE DELLE MOSCHE INVISIBILI.  sòia, che non sa che sun è SORDOMUTA, si intristisce: chi ce lo doveva dire che ci finiva così? hugo: e said? sòia: no said ormai è uno zombi. in quel momento tornano giààc e farlòc. giààc ha una faccia da funerale, farlòc invece è felice come una pasqua: ragazzi ma non è magnifico? siamo tutti assieme di nuovo! non succedeva dal 2004! dalla 1×01!

commissariato di los angeles. sòia ha appena arrestato cheit. la guarda e le dice:  che coincidenza! eravamo sullo stesso aereo da sidney! roba da non crederci! cheit: senti cazzone, se non te ne sei accorto siamo in un telefilm che si chiama LOST, se abbiamo creduto a una cazzo di isola che scompare nel NULLA possiamo tranquillamente credere a questo, no? sòia: vabbè, quando me la dai? cheit: guarda che nella realtà alternativa io sono diversa! sono ancora illibata! non la do a nessuno. ma ti faccio uno spoiler: se mi fai scappare da qui ti regalo il mio fiore in anteprima. arriva mails: senti JIM ci sono dei morti ammazzati, abbiamo il video con l’omicida. sòia: scopri come si chiama quel negro!

quel negro è said, che nella giungla sta giocando a tetris nella sua mente, quando arriva la donna più brutta del mondo, ZOI, che minaccia farlòc: ehi tu FUMO NERO GONFIATO che non sei, hai rubato UN PACCO che era nostro e lo rivogliamo. nessuno -ovviamente- chiede di che cazzo stiano parlando, cioè del povero dèsmo che è buttato come un sacco di patate dentro al SIGNOR POZZO. farlòc: ah sì? e sennò che mi fai? zoi prende un walkie talkie costruito nel 1989 con i pezzi allegati a topolino e dice a *qualcuno* forse a bin laden: fagli vedere di che pasta siamo fatti. dal nulla arriva un missile terra aria che si va a schiantare a pochi metri creando, tanto per cambiare, un’esplosione. zoi guarda farlòc e gli dà il walkie talkie: quando sei pronto a ridarmi IL PACCO chiamami. farlòc conferma la sua fama di FUMO NERO irascibile e butta il walkie talkie per terra, poi prende la mira con il suo cazzo di bastone e: NON RIESCE A CENTRARLO! ecco la spiegazione a una delle grandi questioni irrisolte di lost e cioè: perché fumo nero STERMINA GENTE INNOCENTE AD MINCHIAM e altri invece li lascia vivi? semplice: dato che ormai ha compiuto milioni di anni, a fumo nero gli è venuta la CATARATTA.

nella realtà alternativa clèr è appena arrivata in un palazzo che deve dare in adozione suo figlio. arrivano dèsmo e la sua lacca: ciao gioia come stai? clèr rimane perplessa: bene, ma tu chi cazzo sei? dèsmo rimane ipnotizzato dai capelli di clèr: che bel profumo di pulito, ci hai messo il balsamo? clèr: sì il balsamo idratante ELVIVE ricci sublimi, sai… un momento ma che cazzo te ne fotte dei miei capelli? dèsmo a quel punto per pararsi il culo dice l’unica cosa che gli viene bene in mondo alternativo e cioè: MA LO SAI CHE IO E TE ERAVAMO SULLO STESSO AEREO? clèr: e questi immensi cazzi? e poi prende le scale mobili. dèsmo la insegue: no aspetta gioia aspetta! clèr: piantala di fare lo stalker che ti denuncio! dèsmo: no clèr non avere paura di me! è solo che tu sei sola e indifesa e hai bisogno di un avvocato nella causa di adozione e io, GUARDA CASO, ne ho uno che fa proprio al caso tuo! clèr, che in flashsideways è inegnua come cappuccetto rosso, accetta: meno male che ci sei tu, dèsmo. insomma vanno dall’avvocato e l’avvocato è niente di meno che: ilana VERDANSKI, l’esplosiva ilana che adesso fa la testimonial di WELLA, lei e i suoi capelli boccolosi. segue attimo di silenzio in cui la lacca di dèsmo, il balsamo di clèr e i boccoli di ilana si concupiscono each other finché ilana: scusi come ha detto che si chiama? clèr littelton? la stavamo proprio cercando? clèr: NOI CHI?

sull’isola farlòc sta arringando le folle del bene e del male, ormai mischiate: sentite, i nostri nemici sono pazzi. vogliono la guerra? e guerra avranno. brutte merdacce, raccogliete i vostri zainetti eastpak che ce ne andiamo all’altra isola e poi pigliamo quel cazzo di aereo così finalmente tu, LAPIDAS, ti meriterai lo stipendio! e poi ce ne andiamo a infettare mondo con malvagità! non è stupendo? mentre l’entusiasmo si diffonde contagioso tra gli zombi, farlòc distribuisce compiti di felicità e bontà. prima chiede a sòia di andare a prendere una barca -?-  poi chiede a said di GIUSTIZIARE con amore e benevolenza il PACCO, cioè dèsmo. intanto sòia spiega il piano a giàààc: appena potete sganciatevi dal gruppo di zombi e venite da noi, prendiamo la barca e poi scappiamo col submarine. giàààc, ancora in modalità pecorella, accetta volentieri: certo, che ci vuole a scappare da FUMO NERO?

said e la sua pistola del MALE vanno da dèsmo. dèsmo, pensando di essere solo in quella pozza di sangue e merda, si sta SCHIACCIANDO IL BOTTONE pensando a penny. said: amico ma che schifoh! ti stai facendo una sega? dèsmo vede la pistola, si ridesta e si abbottona i pantaloni, prendendo tempo: bradah cosa ti ha offerto in cambio quella COSA? eh? said: la donna che amavo. sentendo le parole “donna” “che” “amavo” dèsmo comincia a piangere pensando a penny. said comincia a piangere pensando a nadia. LOVE IS DI ENZAH!, ricordiamolo. insomma finisce che nessuno ammazza nessuno. per il momento.

nella realtà alternativa mails arriva a casa di nadia per arrestare said ma said scappa dal retro. qui sòia gli fa uno SGAMBETTO con un TUBO e così said viene arrestato.

intanto sòia e cheit arrivano alla spiaggia. dal NULLA sbuca una barca in mezzo al mare. sòia: cara, sei pronta a bagnarti? cheit: di già? e i preliminari? sòia: lentiggini ancora non mi conosci? fatti, non parole! cheit: giusto! cazzi! non parole! insomma si guardano negli occhi, tutto è pronto per il remake del film PARADISE. parte la musica:  when i’m with you it’s paradise! no place on earth could be so nice! e si tuffano in acqua. ma si sa, i remake non sempre vengono bene. e infatti sòia e cheit  si tuffano VESTITI: fine del remake tra le urla di disappunto di maschietti e femminucce all’ascolto.

intanto farlòc guida i morti viventi verso una nuova alba fatta di bombe esplosioni e ammazzatine. giàààc si affianca a clèr: senti clèr ma è vero che sei pazza precisa? clèr sorride da pazza precisa: no! non ci credere alle cose che ti dicono di me, sono tutti un po’ invidiosi! giàààc: chissà perché! clèr: perché sono amica di farlòc! è un complotto! ma non lo dire a nessuno. ci sono correnti qua sull’isola che vogliono farmi fuori! correnti politicizzate! giàààc non può che assecondarla: va bene clèr, certo clèr, come dici tu clèr. farlòc raggiunge sun e attacca a parlarle ma lei non risponde. farlòc: cos’è, fai il broncetto adesso? eh, muso giallo dei miei coglioni fumanti? lei prende la finta moleskine comprata all’esquilino e gli scrive in inglese: TESTA DI CAZZO DI UN FUMO NERO grazie a te sono sordomuta! farlòc: io? forse era un altro, forse era giònlòc!
poi farlòc se ne va SENZA MOTIVO se non quello di favorire la fuga di nostri heroi che conservano ancora tracce di bontà: giàààc, lapidas, sun e speedy hugo raggiungono sòia e cheit, stanno per salire sulla barca quando dal nulla spunta clèr: DOVE MINCHIA STATE ANDANDO? cheit si fa avanti. clèr sta per ammazzarla, sospinta da SEI miliardi di spettatori che urlano CHEIT MUORI ma alla fine cheit, da brava ESORCISTA riesce a scacciare il DEMONE di clèr: dai clèr vieni con noi, ti riportiamo da ERON. clèr: chi cazzo è ERON? cheit: poi te lo spiego, intanto sali!

in flashsideway giàààc e suo figlio gioàààcchino vanno da ilana che a quanto pare deve gestire l’eredità di christian che è morto ma come ben sappiamo la bara è ancora in giro per iperuranio. ilana: giàààc lei è clèr, clèer lui è giàààc. giàààc: clèr ora mi spieghi cazzo ci fai nel testamento di mio padre! clèr: beh sono sua figlia. pausa. giàààc sveglia! io e te siamo fratelli! giàààààc: uhm che peccato, stavo già pensando a come inchiavarti per bene. gioààààcchino guarda quella strafiga di clèr e le si butta addosso: GRAZIE ZIA.

sulla barca prosegue allegra gitarella fuori porta di captain sòia e hamici del bene. lapidas dà un senso alla sua esistenza di pilota: sentite ho visto dei cibi in scatola laggiù, che ne dite di fare un PICNIC? hugo setendo la parola picnic si tuffa in cambusa urlando LIBBY DAMMELA. insomma rimangono solo giaààc che sta scrutando l’orizzonte, cheit e sòia. ANCORA NOI TRE? CHE PALLE. sòia raggiunge giàààc. intanto cheit si mette al timone, che oltre a essere esorcista è anche provetta pilotessa di barche a vela.
sòia a giààc: apprezzo molto che tu sia venuto, so che non ti piace prendere ordini. giàààc gli ride in faccia: ahah ma ti pare che ero sincero a fare la pecorella? ma ti ricordi come mi chiamo io? SHEPARD, cioè PASTORE! sono io il protagonista assoluto di lost! la gente quando pensa a lost pensa a me! che ti pare che potevi fottermi proprio a 4 puntate dalla fine? sòia: you son of a bitch! giàààc: a proposito, scusa per giuliet, non volevo che MUORIVA. sòia: giuliet? who’s giuliet? giàààc: senti geims, lo so che sei scosso e che te ne vuoi andare, ma l’istinto mi dice che stàmo affà ‘na cazzata. L’ISOLA non ha ANCORA finito con noi. sòia: sei pazzo. ricoverati. giàààc: geims non capisci, noi siamo stati portati qui perché dobbiamo fare qualcosa. se fumo nero vuole che ce ne andiamo, forse ha paura di noi.

sòia: senti TESTA DI MINCHIA, abbiamo preso una decisione, in maggioranza e in democrazia. chi non è d’accordo o si adegua o se ne va affanculo. vuoi fare POLITICA ATTIVA? benissimo, dimettiti da giàààc di questo cazzo e vai fuori da questa barca! giàààc si alza in piedi e comincia a agitare la mano: cos’è? MI STAI CACCIANDO? sòia: l’hai detto!
a quel punto giàààc, il vero unico protagonista di lost, il futuro gècob, colui che ha saputo fare passi importanti, che ha rinnegato la sua storia, che ha saputo ricredersi e ora è il nuovo idolo del PD nonché futuro candidato premier del centrosinistra che fa? si butta in acqua! cheit impazzisce che già ne pregustava due in un solo pomeriggio tra il profumo di salsedine e un tuffo dove l’acqua è più blu: giààààc ma dove vai? ma sòia risponde: affanculo se ne va! e ricordati, giààààc, che sei solo un COPIONE, quel gesto di buttarsi in acqua l’ho già fatto io in quarta stagione! e da un’altezza ben maggiore! mentre giàààc in acqua segue la sua corrente, la CORRENTE DI MINORANZA, cheit disperata si rivolge a sòia: WE HAVE TO GO BACK! sòia la prende a pizze: e basta co’ ‘sto cazzo di we have to go back! hai scassato la minchia! cambia repertorio!

all’ospedale sun si risveglia: gin ma che cazzo è successo? gin: sei stata sparata ma il bambino sta bene. intanto arriva giàààc che lo hanno chiamato al cercapersone. dottoressa: giàààc senti c’è un paraplegico che non solo era paraplegico ma lo hanno pure investito. giàààc sta per iniziare l’operazione quando vede il paziente giònlòc: ehi ma io a questo BABBEO lo conosco!

sull’isola giàààc arriva a riva. qui viene accolto da simpatia farlòc e da amici zombi. all’isola piccola invece i nostri heroini sono sotto tiro di ZOI e bombaroli di al qaeda. DAL NULLA spunta gin che parla da solo: where is my wife where is my wife where is my wife, mentre sun sulla spiaggia sta pensando: where is my husband where is my husband where is husband. due anime gemelle, non c’è che dire: scopah! insomma si vedono da lontano e scatta il momento AMARO AVERNA: scalda il cuoreeee col gusto pieno della vitaaaa. abbraccio e commozione, per un attimo sembra che i due finiscano bruciacchiati dal campo elettromagnetico ma invece è tutto un trionfo di i love you non ho mai smesso di cercarti, ti amerò per sempre can you hear me penny. cose così. ma momento di idillio viene interrotto da zoi e cattivoni che dicono a sòia: il patto con sciarls è saltato. in ginocchio! ora vi spariamo! ma prima zoi prende il walkie talkie e ordina a bin laden di sganciare missili su farlòc. sull’altra spiaggia piovono rane, polpette, granate, missili e quant’altro. giàààc rimane ferito, ma BONTA’ FUMO NERO lo porta in salvo. giàààc: ma che succede?
farlòc: niente, sweetie, è tutto ok, you are MY FIRST, MY LAST, MY EVERYTHING RECRUIT!

continua…