Cosa c’è nel nuovo numero di Link

 

 

Quelle che vedete sono le due copertine del nuovo numero di Link. Idee per la televisione. Due copertine, una per lato. Insert Coin e Game Over. Denaro, crisi, gioco. Insert Coin, ovvero un viaggio nelle crisi del mondo e le relative conseguenze sui sistemi mediali: per esempio la Grecia, ‘dove chiudono giornali e tv’; o l’Argentina, che sa benissimo di cosa stiamo parlando. Game over, ovvero il paradigma ludico che ormai si è preso ogni spazio immaginabile. Una gamification totale che lascia però aperte delle questioni: cos’è alla fine tutto questo gioco? Una risorsa per ridurre il complesso? Una scusa per essere sempre altrove? Uno strumento per, tipo, salvare il mondo?

 

(Pezzi di: Margherita Dean, Fabio Guarnaccia, Emilio Pucci, Simone Natale e Julio César Sal Paz, Raf Valvola Scelsi, Gregorio Paolini, Violetta Bellocchio, Fabio Guarnaccia e Luca Barra che intervistano Peppino Ortoleva, Riccardo Fassone, Cesare Alemanni, Matteo Bittanti, Dr. Pira, Carlo Alberto Carnevale Maffé, Alessia Assasselli, Amedeo Martegani, Francesco Spampinato. E Nico Morabito, ‘autore del blog TuttoFaMedia‘).

 

Il mio pezzo si intitola ‘Sti quattro soldi di felicità (sì, l’hai già sentita in una vecchia sigla), cerca di afferrare questo ologramma che è diventato il denaro in televisione e abborda la crisi dal luogo più fuori moda dei palinsesti: il gioco a premi. Da un vecchio film con Michel Piccoli a Davina McCall, fino al ritorno, tra i premi in palio stasera, di una vecchia rockstar che credevamo in pensione: il Frigorifero.

 

(A corredo del pezzo c’è una vecchia foto di Mike) (Mike!) (Si avverano sogni che non sapevo di avere).

 

Il libro, che ho adesso tra le mani, è bellissimo, pieno di illustrazioni e, come al solito, di cose che sbucano da ogni dove mentre lo sfogli. La particolarità di Link è che sembra sempre un oggetto diverso, pur rimanendo lo stesso, per approccio e tono. E, a proposito di cose diverse, stavolta c’è una novità: Link 12 è disponibile in versione digitale, e gratuita, per iPad (ci sono pure dei contenuti esclusivi). Basta scaricare l’applicazione Link. Television Culture et bon, voilà. Mi viene voglia di andare subito a comprare un iPad solo per mettermi a giocare con Link.

 

 

8 Replies to “Cosa c’è nel nuovo numero di Link”

  1. ho il primo iPad. lascito di figliocheèvecchiochemenefaccio. spero venga riconosciuto dal sistema.

  2. (L’Emiliaromagna vuol bene a TFM)

    *Yet: grazie sempre per il sostegno

    *Moglie: grazie anche a te. Credo che verrà riconosciuto dal sistema, un iPad è per sempre. Poi, se il Figlio ha altri lasciti e non sapete che farvene, Tieffemmino è grande fan del baratto o anche dei regali ; )

  3. Cioè, tutto in una volta scopro chi è TFM e che cosa è Link? Meno male che non ho nessuna ai-qui ai-là, sarebbe stato troppo tutto in una volta.
    (sono debitamente in soggezione, comunque)

  4. Pure io sono debitamente in soggezione dalla tua identità svelata ma non volevo essere la prima a dirlo. 🙂

  5. Ecco io ho passato anni a chiedermi perché il fatto che Elio cantasse “‘sti quattro euro de felicità” alla fine di Nudo e senza cacchio mi sapeva di già sentito e tutt’a un tratto ho l’epifania (potevo anche consultare marok.org molto tempo fa ma vuoi mettere).

    Quanto mi sento gggiovane quando scrivo queste cose.

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