Film che qui si aspetta con un filo di inquietudine fratto speranza

– On The Road (Walter Salles, 2012) – 

 

 

 

Nel 1957 Jack Kerouac scrisse una lettera a Marlon Brando proponendogli di acquistare i diritti di On The Road per farne un film assieme: Brando avrebbe interpretato Dean Moriarty e Kerouac Sal Paradise. Lo stesso Kerouac avrebbe curato tutto il resto: “Non preoccuparti della struttura del libro, saprei comprimere e riorganizzare la trama quel tanto che basta per farne un film dalla struttura perfettamente accettabile… Già mi vedo le belle inquadrature che potrebbero essere fatte con la camera sul sedile anteriore della vettura che mostra la strada (giorno e notte) che scorre davanti al parabrezza, mentre Sal e Dean chiacchierano fra di loro”. Malgrado l’accorato appello finale (“Avanti, Marlon, non stare con le mani in mano e rispondi”), Brando non rispose mai, sostanzialmente fregandosene.

 

Nel 1979 Francis Ford Coppola acquistò i diritti del libro e da allora si sono susseguiti vari tentativi di adattamento, tutti falliti. Gus Van Sant, Joel Schumacher, Brad Pitt, Ethan Hawke, Colin Farrell tra i nomi coinvolti negli anni, invano. Adesso, finalmente, ci siamo. Coppola, con la sua American Zoetrope e con una produzione franco-anglo-americana, ha trovato la quadratura del cerchio. Il regista è Walter Salles (Coppola lo avrebbe scelto dopo aver visto I Diari della motocicletta) e la sceneggiatura di Jose Rivera (Good luck, man!). Nel cast, attenzione: Sam Riley, già visto in Control, sarà Sal Paradise e Garrett Hedlund invece Dean Moriarty. Poi: Kristen Stewart, Kirsten Dunst, Amy Adams, Elizabeth Moss, Tom Sturridge e Viggo Mortensen. Boom. In Francia uscirà il 23 maggio. In Italia in autunno. Foto, trailer.

 

 

 

 

 

 

 

Update: il film sarà in concorso a Cannes 2012.

4 Replies to “Film che qui si aspetta con un filo di inquietudine fratto speranza”

  1. Solo un filino? Io sono molto più inquieto.

    Ma a proposito di Coppola, l’hai visto il trailer del suo ultimo film, con Val Kilmer irriconoscibile, gonfio come una zampogna?

  2. *Arco: l’ho persino visto! (Francis ormai ha deciso che se ne fotte, di tutto e di tutti, e fa film di pura sperimentazione. Riusciti? Dipende).

  3. non m’ispira, ha un che di passatista
    (già il libro mi sembrò affetto da senescenza – vabbe’, quando lo lessi ero molto giovane)
    ciao

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