Cose molto buffe che fanno i francesi

I miei resoconti da terra di Francia appartengono grosso modo a due categorie. Le cose ‘Un altro mondo è possibile’ e le cose bizzarre, a volte minime, veri feticci della vita quotidiana. La Caf, la levetta della metro che fa sdonghete, cose così. C’è poi un’altra categoria, meno nutrita, almeno finora: Cose Buffe a metà tra la tenerezza e il dileggio.

 

L’anno scorso vi parlavo dell’uomo nudo con la banana come jolly da giocarvi in un’eventuale tenzone a colpi di perculamenti con un qualsiasi francese (anche se poi ho scoperto che l’uomo nudo con la banana, Philippe Katherine, è una specie di artista concettuale polisemico venerato in patria, il che peraltro non ne riduce la portata cialtronesca). Bene, se avete bisogno di altri motivi per sfottere i vostri cugini tricolori e transalpini, fate attenzione a questo video (menzione speciale al secondo 00:15, la faccia della signora a sinistra):

 

 

 

Sì, avete ragione: che cazzo sta facendo questa gente? Un nuovo ballo dei territori d’oltremare? Uno spasmo incontrollato del sistema nervoso? Una figura di merda? Eh, tipo. Questa gente (tra cui si celano politici, cantanti/attori, donne delle pulizie) sta facendo *quella cosa* che nelle intenzioni di François Hollande e del suo staff dovrebbe faire le buzz, come dicono qui, e dare vivacità a questa campagna presidenziale in divenire. Le changement c’est maintenant. Accompagnato da un gesto che nessuno sa che cazzo sia, ma fonti interne al Partito sostengono voglia dire: égal, nel senso di égalité. Chiaro, no?

 

(via)

 

12 Replies to “Cose molto buffe che fanno i francesi”

  1. Sarà che è tipo mimare il “cambiamento” (changement)? Che prima le mani stavano in una posizione e poi si scambiano?

  2. Se anche fosse così, è una cosa vagamente ridicola, poi se vincono invece che correre in piazza coi pugni alzata a “viva la revolucion” tutti a fare quella cosa con le braccia 🙂

  3. Movimenti inconsulti delle braccia che sono già ridicoli quando fatti nella falsa intimità della palestra … uno (io) ci prova pure a difenderli questi francesi, ma se poi se ne escono con queste cose non c’è granché da dire…

  4. Un giorno i “creativi” “di sinistra” dovranno rispondere di questo e di altre malefatte.
    Sarà un giorno molto lungo.

  5. Arco, completely agree with you, absolument d’accord. Dio mio, spero non venga in mente anche a Bersani..

    Paola

  6. beh mi sembra molto meglio della campagna “conosci Peppino?” fatta con i manifesti abusivi…

  7. eh eh non so è un bel match..possibile ch ela sinistra riformista debba sempre sembrare grigia? Non so, quasi rimpiango l’I Care di Veltroni..bisous

    Paola

  8. è che guardandolo più volte, cercando di capire, l’esprepressione del cambiamento in mezzo con le mani che si infilano di qua e di là è tutt’altra…tutt’altra…

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