Stereotipi ma chi l’ha detto: la baguette sotto l’ascella non esiste

Ci sono stereotipi che non moriranno mai. E sono proprio quelli più lontani dalla realtà. Leggende metropolitane che qualcuno prima o poi ha messo in giro perché così gli diceva il cervello e bòn, tutti dietro in fila per sei con resto di due.

 

Sì, oggi parliamo ancora della bacchetta di pane. La baguette. Se parli con gli italiani (sì sì bla bla sto generalizzando, se non generalizzo, di che cazzo parlo?), se nomini loro la parola ‘baguette’ ecco un gran pop-up con una baguette nuda e cruda che si ammolla sotto l’ascella Affogata Al Sudore. Avanti, negatelo.

 

Beh, la novità del giorno è che Cazzate. Da quando sono transalpino a me stesso (e chissà per quanto ancora lo sarò, c’è qualcuno che si diverte a vedermi andare in tilt tra un c’-est-à-dire e cioè alternati senza motivo, un mischia mischia che può andar bene su un blog che sta a sinistra della nicchia, ma no, nella vita reale ti guardano come se fossi un invasato. E fanno pure bene), dicevo: da quando sto qui non ho mai visto UNA persona dico una con la baguette sotto il braccio. Essendo Parigi Metropoli Sovrumana, direi che la risposta è: datemi l’Omino Addetto Alla Cancellazione Delle Cose che ci devo parlare cinque minuti. Intanto voi levatevelo dalla testa: Baguette e Ascella da oggi non possono più stare nella stessa frase.

 

Piuttosto, è vero che non esiste altro pane all’infuori di Baguette, è vero che c’è l’infornata del mattino, del pomeriggio e della sera, ed è vero che la mia boulangerie chiude il giovedì ma sta aperta la domenica fino a tardi. Piuttosto, questo post è un cross-over tra Cose di Francia e Cose in cui si divide il mondo.

 

Bene, il mondo si divide in Boulangerie che avvolgono il pane in una comoda bustina quasi completamente aderente che magari lascia scoperta la cucuzza, e le Boulangerie che invece prendono un pezzo di carta avanzato chissà da dove e lo piazzano al centro della baguette, giusto lo spazio per farvela tenere in mano con due dita. In questo modo la baguette rimane tutta nuda e di fuori e andrà a urtare qualsiasi cosa troverà sul proprio tragitto, magari piegandosi e magari spezzandosi. Sì, lo so, il pane che è il corpo di Cristo e quelle cose là. Ma non vorrete mica iniziare una discussione su I Francesi e l’Igiene, vero?

 

 

13 Replies to “Stereotipi ma chi l’ha detto: la baguette sotto l’ascella non esiste”

  1. piuttosto inchiniamoci al movimento/gioco di mani che fanno i boulangers per incartare nello stesso pezzo di carta di cui parli tu il pain au chocolat, o il croissant…
    swoooosh, e il prodotto è consegnato!
    G.

  2. Ci sono argomenti di conversazione che sono sentiti come sicuri: nessuno si offende, nessuno ha opinioni contrarie, tutti possiamo ridere DI qualcun altro. Non so, tipo i carabinieri. E i francesi. E le baguette. Ho visto gente lanciarsi ad insultare un'intera nazione felicemente e con l'evidente convinzione che nessuno mai degli astanti (italiani) avrebbe avuto da ridire.

    Non mi capacito di questa cosa. Perchè si assume che nessuno intorno non possa avere cari amici francesi? Perchè si assume che nessuno abbia passato più di 2 giorni in Francia e non sappia come vivono? Mica è l'australia!
    Perchè non si capisce che questa roba non sia meglio del nostro personalissimo mandolino (chi 'azzo suona il mandolino in italia?uh?)?

    Marta

  3. Sono antistereotipo ma una cosa su francesi e igiene la devo troppo dire (vabbè dai, su una tizia francese e l'igiene): ero andata a trovare mia sorella che abitava a Francia, in paesino della savoia tipo Heidi ti sorridono i monti (quindi forse è una cosa sui savoiardi e l'igiene, o su una savoiarda e l'igiene), insomma, usicamo dalla boulangerie con i nostri bravi croissant burrosissimi, e una tizia davanti a noi, con baguette in mano (non sottobraccio) col rettangolino di carta al centro, apre il bagagliaio della macchina, ce la mette dentro e parte… :O  Così, nuda, poggiata tipo sulla ruota di scorta!
    LB lavieenrose

  4. Un post che aspetta ancora di essere scritto è: i paesi del nord e l'igiene. Qui a Italia nel forno dove vado hanno messo il filo spinato attorno al bancone perché qualcuno osava sporgersi. A nord – fiandre, per esempio – nei super mercati il pane sta come la frutta, in esposizione free, e tu maneggi, annusi e scegli ciò che altri hanno maneggiato, annusato, scartato.

    oppure l'abisso, che esiste: la moquette in bagno.

  5. l'igiene che pretendiamo nei posti che frequentiamo è lo stesso che noi siamo disposti a dare? cioè: il tecnico del frigorifero che ha ammorbato la mia cucina in due minuti due e sul cui gilettino multitasche si poteva tracciare il sudore di generazioni …merita un pane innocentemente intonso? NO! voglio la bulageria con lo scambio di documenti. io ti fornisco la mia situazione igienica e tu mi dai la baguettina incartatutta.

    ps che poi…così nuda ai lati…si fa mordere subito che è un piacere.

  6. *G: ah beh quello è meraviglioso

    *P: mi dice pagina non trovata! (a volte la porto, sai, le radici)

    *Marta: hai così ragione che hai proprio ragione. Me lo chiedo anche io. Tic.

    *LB: LoL, la baguette nel portabagagli mi mancava

    *5: raccolgo il tuo suggerimento. Vedo cosa ne esce fuori. la moquette nel bagno, crimine contro se stessi

    *Moglie: anche quando sbuca solo la cucuzza. Parigi pullula di baguette decapitate

  7. Voto bustina con la cucuzza scoperta.
    Alle Coop nostrane, sì adesso le Coop hanno la baguette peso minimo garantito 250gr con il bar code sul sacchetto, hanno questo sacchettone lungo tipo una baguette e tre quarti in cui infilare il prezioso carboidrato e chiuderlo bene bene.

  8. *Ganimede: cioè, definisci ‘riduttivo’ un ragionamento che fai paro paro cambiando l’ordine degli addendi. Oh, ognuno.

  9. veramente io a Parigi ho visto in metropolitana le persone con la baguette sotto l’ascella!

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