Falling Skies with Spielberg, Noah and the Wyle: tra Skitters e Mechs, l’importante è resistere resistere resistere

438px-Falling-skies-posterVisti i primi due episodi (Live and Learn, The Armory) di Falling Skies with Spielberg.

Note:

* Dice che Noah and the Wyle, cioè DottorCartE.R., cioè uno dei motivi di curiosità di questo show, insomma lui, l’heroino, ha scelto questo ruolo, tra i tanti che gli erano stati proposti, su indicazione dei suoi figli che gli hanno detto Dai Papà Fai il Castigatore di Alieni Che Ci Scassammo di Pronti Soccorsi e Epinefrine. Si vede che Noah se lo poteva permettere. I piccioli, dico. Comunque ora Noah si chiama TOM MASON che fa tanto Holly&Benjii ma no, è un professore di storia costretto alienoforza a entrare nell’esercito di umani che cerca di combatter l’Invasor.

* Falling Skies with Spielberg parla dunque di Alieni. Una mattina, mi son svegliato: invasioni extraterrestri, cose di apocalisse, cose di resistenza. In mezzoretta questo pilot, girato peraltro nel 2009 – Steven Spielberg is ze new Locatelli fa le cose per bene – insomma esso si mangia a colazione pranzo e cena V come Visitors e The Event, gli ultimi due show main, in ordine di tempo, con le stesse paroline chiave. Almeno qua i mostriciattoli li vediamo e, soprattutto, non v’è traccia di Inostranka (Siriusli?). Non che ci volesse poi tanto, a far meglio dico, in effetti. Ma, a conferma di quanto invece farebbe bene una solida concorrenza et ceterà et ceterà, e di come non sia tutto oro quello che Skitters, va detto che Falling Skies non sorprende e non entusiasma. Mai. Il solco del classico, arato e controarato che più arato non si può: di spieghini in spieghini, tra qualche yawn e un paio di ammazzatine, i primi due episodi mantengono il suono metallico e macchinoso dei Robottoni Alienoni Cattivoni Aghen Polimàr. Necessaria qualche oliata, o qua l’estate prenderà altri lidi. A noi, il revival ’90 fregaimmensicazzi.

* A proposito di altri lidi, addove dovrebbero essere spediti a suon di Falling Calci In Sedere, nell’ordine: quello o quelli che hanno elaborato i temi musicali della serie, quelli che hanno affidato a quelli di prima i temi musicali della serie, quelli che ancora non hanno licenziato e gli uni e gli altri. Colonna Sonora Scioccamente Wannabe Epica, con il triste risultato di essere Pesantemente Stabilo Boss: evidenziature accecanti di *ogni* passaggio diciamo emotivo dei nostri diciamo heroini. L’abbiamo capito che l’Intento È Da Gran Respiro ma se l’Aria è Viziata, caro Tom Mason, qui abbiamo un grosso problema.

* Dunque ricapitolando: Grande Puffo è Carter, suo figlio sedicentesedicenne (che prima o poi si scoprirà essere genito a qualcun altro: quei due sono i Padre e Figlio Peggio Assortiti nella storia evah), una bionda anzi due, un nero e infine un asiatico che ripara cose. Considerando che Grande Puffo non l’ho usato io ma è farina del loro sacco, cosìccome la descrizione di questa Parata Brancaleone, allora punto a favore per loro. Circoletto rosso, come direbbe Rino Tommasi parlandone da Wimbledon.

* Dai, Falling Skies with Spielberg, facciamo un patto: tu fai qualcosa che mi fa fare The Sobbalzo inda Seggia – che ne so, questi Alieni, una volta, vogliamo cambiare prospettiva, cioè che fanno questi Alieni nel tempo libero? Ce l’avranno una vita, un sentimento, un n’importe quoi? – ecco, Sbrillami nella Visione. Non te ne pentirai, vedrai come ti porto in palmo di Lost. Altrimenti, lo sai, sì, che ti finisce a Flashforward, vero?

11 Replies to “Falling Skies with Spielberg, Noah and the Wyle: tra Skitters e Mechs, l’importante è resistere resistere resistere”

  1. Cioè, praticamente la guerra dei mondi. Un po' più noioso e stirato in serie. Aiuto.

  2. per quanto mi riguarda, Noah Wyle può fare anche la cagata più pazzesca, ma me lo sposerei comunque.

  3. Lanoisette mi hai preceduta …
    Per il resto FS mi appassionerà poco – già lo so – ma lo guarderò lo stesso per i summenzionati motivi matrimoniali.

    Assoluto OT: Tmf caro, hai visto il finale di The Killing? Io l'altro ieri e mi è rimasta una voglia di menare le mani che non ti so dire.

    Burdock

  4. Falling Skies. Mi pensavo che era il titolo di una canSone country, e invece. E invece. Gli alieni sono così anni '90 che quasi fa male 'indo core'

    Emly Valentine

  5. Ma c'è Gordon Freeman? Se non c'è Gordon Freeman fa cagare sicuro.
    Clem

  6. *Arco: esatto, stirato

    *Noisette: potE.R.e dell'epinefrina

    *Burdock: sì, l'ho visto, spero di scriverne presto 🙂

    *Vlao: ok

    *Emly: e aspetta l'autunno, quando Stefanino Spielberg riesuma pure i dinosauri!

  7. Carterino è già assegnato, mi spiace fanciulle ma abbiamo già chiuso i casting.
    Devo ancora trovare il coraggio di aprire le 3 puntate giacenti in attesa di attenzioni. Mi puzza di sola da qui a laggiù questa serie, ma se mi ci si è infilato Carterino mi tocca guardarla. Almeno l'inizio.

    Nota per i meno: vedendo il spot di Sky noto che ha lo stesso doppiatore che aveva ai tempi di ER. Ma non si fa, qui c'è gente sensibbbile. Aridateci ER, Ciccioooh no ti vi bi evah and evah.

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