Centocinquanta: Pippo Baudo, due vallette, la mora e la rossa, due tronisti eccellenti, mentre Vespa fa ironie fuoriluogo

PippoBaudoBrunoVespaIeri, dopo svariati mesi, sono tornato a guardare il tg1, gli ultimi cinque minuti. Ho beccato proprio il momento in cui il conduttore – o era una conduttrice? – si è collegato con il Delle Vittorie e con Pippo Baudo e Bruno Vespa che hanno lanciato il programma di prima serata e mentre lanciavano il programma di prima serata Pippo Baudo parlava Bruno Vespa parlava ma senza aspettare che l’uno finisse, no, uno sull’altro, come se fossero in due stanze diverse, capite?, però tutti e due avevano lo smoking, insomma il giornalista ha detto Va bene, appuntamento a dopo non mancate.

Poi ho visto Giuliano Ferrara che ancora non l’avevo visto nel suo nuovo programma, e Ferrara ha detto che Berlusconi faceva delle cene e che Berlusconi ha rilasciato un’intervista a Repubblica, leggetela, ha detto Ferrara, è proprio divertente, ha detto, in cui Berlusconi ha detto che lui difende pubblicamente le ragazze di queste cene, vedete, ha detto Ferrara, l’imprenditore televisivo! il capo carovana! ha detto Ferrara, che quello è il Berlusconi privato e comunque un giro di prostituzione non si organizza in quel modo e poi anche volendo tutte quelle ragazze sarebbero troppe anche per un trentenne ahah, leggetela l’intervista, ha detto Ferrara, è divertente, ahah, e quindi Berlusconi difende le ragazze che andavano alle cene, quelle che rimarranno per sempre con una macchia indelebile, boh io stavo mangiando e ho pensato a) ci mancherebbe che uno non difendesse delle povere anime pie che rischiano di rimanere con delle macchie indelebili solo per essere andate a delle cene e b) ma perché un giornalista così onesto intellettualmente come Ferrara ha nominato nelle stesse frasi il presidente del consiglio, le ragazze, giri di prostituzione, gente che lo vuole mandare in galera, cioè forse sono io che sono lontano ma non ho capito, davvero, ahah, di che stava parlando Ferrara?

Poi ho mangiato, fatto i piatti, ho fatto i compiti, ho ascoltato un po’ di musica, ho partecipato a un sondaggio su un sito italiano che diceva “Ce la faranno i 50 giapponesi a fermare le esplosioni nucleari a) sì b) no c) stanno solo rallentando l’inevitabile” e io ho votato ovviamente sì! certo che ce la faranno! Forza Giappone! e poi, visto che mi avanzavano tre minuti, ho votato un altro sondaggio, stavolta su un sito francese che chiedeva “Secondo voi dobbiamo fare un referendum sul nucleare?” (apro parentesi per dire che io questo sondaggio l’ho trovato geniale) insomma il 67% diceva NO, non vogliamo alcun referendum, bravi, ho scritto io nei commenti.

E poi ho messo un’altra volta su Raiuno, giusto in tempo per la sigla di questo bel programma e la musica che a me mi pareva devo dire la verità mi pareva Sanremo e infatti è apparso Pippo Baudo con le due vallette, la mora e la rossa, la mora era Bruno Vespa e la rossa era Sophia Loren e Pippo ha detto

Signori e Signore ecco a voi Madrina! Sophia si è inchinata verso il popolo italiano ma non si è mossa, mentre Bruno Vespa ha un po’ inarcato la schiena e le labbra all’insù e Pippo parlava parlava parlava e Sophia aveva questa specie di emiparesi e Bruno Vespa pure, con quella faccia un po’ livida (apro parentesi per lanciare un sondaggio: ma perché Bruno Vespa quando è fuori dallo studio di Porta a Porta ha sempre quella faccia un po’ livida? Ci avete mai fatto caso a questa cosa che Bruno Vespa si cambia la faccia? Io sì) e poi anche Bruno Vespa ha cominciato a parlare solo che Pippo non se la smetteva e Sophia era presa in mezzo a questo strano threesome e un poco m’è venuto il sospetto che Pippo e Bruno in realtà non è che vadano proprio d’accordo, anzi il fatto che non si guardavano in faccia significava secondo me che si odiano, e peccato che non ho il cellulare di Pippo sennò lo chiamavo e gli dicevo Pippo scusa, ma perché non vi fate dare lezioni di “Come odiarsi e non rivolgersi mai la parola ma avere successo lo stesso” da Santoro e Travaglio?

Poi mi sono distratto un attimo che la vicina pazza aveva cominciato a battere i pugni forte sulla mia porta di casa (apro parentesi, ho una vicina pazza di 80 anni, ex cantante lirica ormai in disgrazia che ha strano hobby di voler buttare a pugni la porta di casa mia, forse la attraggo sessualmente ma lei a me no, non so come dirglielo) insomma mi sono voltato e ho visto che erano partiti di nuovo i titoli di testa, un altro programma condotto da Fabrizio Frizzi, ho pensato che avevo le visioni, o forse ero su un altro pianeta, o su un universo parallelo, e invece no, c’era questa specie di talent show i cui giurati eccellenti erano il Presidente Napolitano e la sua dolcissima consorte Clio seduti su due troni che dettavano i tempi televisivi a un sapido Frizzi. Tempo niente ed è arrivato anche Giannimorandi e le sue mano, ha cantato la canzone sul Risorgimento – o era il Rinascimento? – e poi il regista ha staccato sui tronisti proprio nel momento in cui la signora Clio, pensano di non essere inquadrata, stava sussurrando al marito: Mannaggia a te e a quando hai accettato questa rogna di fare il Presidente! Ho freddo ai piedi! Me ne voglio andare a casa!

Poi niente facciamo un flashforward sennò non la si finisce più e a un certo punto c’erano Pippo e Bruno davanti a un forziere – o era una cassapanca? – da cui tiravano fuori degli oggetti a caso ma sempre in tema Unità d’Italia (idea geniale! Chi l’ha avuta, Ninni Pingitore?) e a un certo punto Pippo, che è siciliano, ha accennato ai gloriosi siciliani che accolsero il Garibaldi e Bruno Vespa mentre si passava la crema nivea sulle mani ha bofonchiato qualcosa su questi siciliani e Pippo, che non è permaloso, ha detto: Uè, ma che cazzo dici? Vuoi mica farti odiare dai siciliani? (apro parentesi, io avrei detto “Anche, dai siciliani”) e Bruno Vespa ha detto Ma no, ci mancherebbe, solo che questi siciliani, erano un po’ come le bandiere, sempre pronti ad andare con i più forti, “TUTTI QUANTI SI METTEVANO AL VENTO DICENDO “QUESTO VINCERÀ

Sì, Bruno Vespa ha detto questo. DLIN DLON, ripeto, Bruno Vespa.

Ma veniamo a noi: ve la siete goduta la Festa Nazionale? Vi siete alzati tardi, stamattina?

25 Replies to “Centocinquanta: Pippo Baudo, due vallette, la mora e la rossa, due tronisti eccellenti, mentre Vespa fa ironie fuoriluogo”

  1. ma a te, da Peris, che te frega della festanazionale dell'italia?
    Bea

  2. io qui a Peris, thank god, non ho rai 1.
    ma mi dicono che ci sono stati fuochi d'artifizio.

    manco ai mondiali!!
    Bea

  3. ma davero Vespa Bruno ha detto ció a proposito dei siciliani?
    per rispondere alla tua domanda uso l'articolo 1 della costituzione:
    "L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro".
    no, non mi sono alzato tardi.
    stiui

  4. Veramente fastidiosi Vespa e Baudo….
    …….E comunque i fischi a La Russa e ad Alemanno me li sono goduti tutti…e le loro facce…..son soddisfazioni!!!
    Maria luisa

  5. io di mio, il nazionalismo mai piaciuto  – che poi è più semplice sparare a zero su sto paese che dire "che bello, che orgoglio!" diciamocilaverità. Che io vorrei pensare più in grande dell'Italia –

    poi finisce che vivi in un posto in cui la percentuale di leghisti sta sul 60% e percui metti tre bandiere italiane fuori dalla finestra.

    poi finisce che oggi piove, è grigio, io sarei già di mio a casa a preparare la presentazione della tesi, la mia palestra non chiude ma il giovedì i corsi non mi piacciono. Ecco.

    Marta

  6. Io mi emoziono quando che c'è la nazionale e si canta l'inno, figurati se non mi sono emozionato quando Napolitano è salito sull'altare e tutti gli altri sotto a rosicare, che in effetti solo lui se lo merita, di salire lassù. Questa è una festa che tutti hanno denigrato, sminuito, discusso, riflettuto su, quindi a maggior ragione mi è piaciuta, che io quando vedo Napolitano ho come l'impressione che basterebbe tanto così a essere un paese normale, anzi che dico, un paese. 

    P.

  7. Io ho dormito.
    Però poi mi son messa a correggere i compiti in classe (detti: verifiche) di storia.
    Ora non gliela fo più.
    Vado a controllare la bandiera sul balcone. Ché qui, come dice Marta, con tutto 'sto leghismo che gira in giro e tutti quelli che obiettano e vanno a bere il caffè durante l'alzabandiera e regalano ai vecchietti dell'ospizio le coperte col sole delle alpi, ecco, con tutto ciò a me sta spuntando fuori un amor di Patria che non ti dico.

  8. Guarda che Vespa ce l'ha ancora con Baudo da quando dieci anni fa una puntata del varietà pippesco fece scivolare Porta a Porta in quarta serata…
    Io non avrei gran motivi per festeggiare, viste le delusioni professionali che mi sta dando l'Italia e che mi hanno fatto venire una gran voglia di emigrare, ma se penso a cosa sono gli anti- italiani… brrrrrrr…. Speroi di non risvegliarmi un giorno e ritrovarmi con il Paese diviso in ducati e signorie… ma credo manchi poco, ormai….

    Shengo

  9. *Maria Luisa: ma Alemanno che aveva che era così invasato?

    *Marta: dice Ferrara che in realtà i leghisti sono i più patriottici

    *P: esatto, tanto così

    *Prof: almeno servono a qualcosa.

    *Shengo: secondo me ancora prima, da quando Baudo esiste, tipo 🙂

  10. mi sono alzata alle 7 a correre. sono fioriti i mandorli sulle colline. nuvoloni neri a sud, sole a est. 17 gradi. ne ho di motivi per festeggiare. e poi oggi mi sono detta che i lehisti vivono già nel loro stato di infermità mentale. quindi  non sono italiani.
    mi son persa per un anno la festa dei 100. non vivrò quella dei 200 credo. 
    mi osno cucinata alla grande questa. 

  11. mi sono persa la seratona tv ma ho comprato una coccarda tricolore al museo del risorgimento
    c'erano visite guidate con figuranti in costume (nell'ottocento i vestiti delle donne erano molto belli)
    sono rimasta poco, perché ero in compagnia di due piccoli in età prescolare
    gli innocenti, ammirate le spade e le pistole, hanno giustamente preteso di venire a casa mia per giocare con le costruzioni e cenare

  12. *yet: benfecero e benfacesti. comunque, se ti interessa, ci saranno altre cinque o sei seratone. tremo al pensiero di cosa saran capaci.

  13. ohhh certo, se il cortile/giardino/pianerottolo proprio è da considerarsi patria, essi leghisti son molto patriottici – alla robba loro son molto attaccati, guai a chi gliela tocca

    i miei immensi complimenti a chi ha messo un tricolore sulla sede della lega di Varese.

    Marta

  14. Pippo e Bruno li hanno scelti perchè assieme fanno centocinquant'anni?
    si, lo so era scontanta ma non ho potuto help me! 😉

    Io oggi ho spiegato ai ragazzini turchi il compleanno dell'Italia 🙂

  15. Niente lavoro. Allora ho invitato mia madre e altri due parenti ultrasettantenni (di cui una ufficialmente straniera) a pranzo da noi, e ho cucinato un menù che univa l'Italia da nord a sud, cominciando con un risotto al radicchio rosso e continuando col pesce spada. Ho apparecchiato la tavola in rosso, ma sul pane ho piantato delle bandierine da cocktail col tricolore. A me l'Italia piace, tutta, da nord (dove sto io, in terra ahimè leghista) a sud, anche molto sud.
    E nel pomeriggio, ho santificato la festa nazionale restando spaparanzata sul divano (roba che non facevo da anni…) a finire un giallo di Fred Vargas(*), con mio marito che ogni tanto veniva a vedere se ero viva – che non mi ha mai visto così rilassata. Quindi per me è stata una giornatona, e propongo di istituire festa nazionale anche per il 151 anniversario, perchè discriminarlo solo per non essere cifra tonda?

    Michela

    (*) amare il proprio Paese, secondo me, significa conoscere e amare anche gli altri Paesi. Ragion per cui questo fine settimana saremo in fuga romantica a Parigi. Prometto che terremo i cellulari spenti e non turberemo (troppo) la quiete di Starbuck's o altri locali: possiamo venire?

  16. *Michela: sì sì, potete venire tranquillamente. Francia accoglie bene italiani senza troppi cellulari 🙂 Buon weekend. E comunque concordo sulla cosa della festa: istituzionalizzarla sarebbe un ottimo modo per dare dignità al tutto.

  17. La vera protagonista del post, indubbiamente, è la vicina cantante lirica che piacchia sul muro (perché lo fa? i rumori di TFM la disturbano? se sì, è TFM che fa troppo casino o lei che è troppo suscettibile? quale passato nasconde? come passa le giornate una cantante lirica senza più voce? cosa prova quando ascolta la sua voce di un dì?). Spero arrivi presto un post su di lei.

  18. Certo che puoi venire! 😉
    In inglese e ogni tanto in turco, ma per il momento il mio turco è ancora poco… prometto di migliorare!!!
    Però basta che non disturbi, che non saresti il primo che metto in un angolo a guardare il muro!!! 😉

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