Poi dice che i francesi non ci amano: Benvenuti al sud esce con grandi attese a Parigi (ma per ora è flop)

Dunque, ricapitolando. Benvenuti al sud, in questo momento, è il secondo film italiano per incassi di sempre, evah, nella storia di piccolo pugno di paesotti chiamato Italia (al primo posto La vita è bella, per dire).

Benvenuti al sud è il remake (la copia carbone?) di un film francese, Bienvenue chez les Ch’tis, tradotto in italiano con Giù al nord, che a sua volta è il film francese più visto nella storia di Francia (più di venti milioni di spettatori, in Italia poco più di cinque milioni, e già questo dato basterebbe a far riflettere, caro Bondi che pensi alla bulgare).

Da cui: Dany Boon, autore originale del plot, è una gallina dalle uova d’oro. Tra l’altro dice che è già in cantiere il sequel di Benvenuti al sud, che si chiamerà Benvenuti al Nord. (Poi, se va bene, il terzo atto di quella che diventerà, ovviamente, una trilogia, si chiamerà, apprezzeremo la fantasia, Benvenuti al Centro).

Quand même, c‘è questo luogo comune per cui i francesi ci odiano. No, non ci odiano. Però sono bravi a tirare acqua al proprio moulin.

Per dire, se ci odiassero così tanto non avrebbero fatto uscire Benvenuti al sud così presto, non lo avrebbero pubblicizzato così tanto, non avrebbero intervistato Claudio Bisio ai tg di Francia mettendo la notizia addirittura nei titoli (!). Però, a guardarla meglio, suona più o meno così: Guardate questi sfigati degli italiani che non sanno fare di meglio che copiare le nostre eccellenze. (E in effetti, se ci pensate, è proprio così: uno dei film italiani più significativi della storia, Benevenuti al Sud, è copiato. Triste.)

Però, ecco, allo stato attuale, malgrando le attese e i precedenti, non è che il film stia proprio facendo il botto. A Parigi è uscito in cinque sale solamente. Nella sala dell’UGC Bercy ieri eravamo in quindici, e la metà credo italiani. Considerando che a Francia qualsiasi sala e quando dico qualsiasi dico qualsiasi, trabocca sempre di gente, non è certo un buon segno.
Ma è ovvio. Il film, sia pure in originale con i sottotitoli non può essere *davvero* compreso da chi non ha almeno 3/4 di meridione italiano nel sangue. Io, per dire, che il film è di rara piattezza? piattità? piattume?, ho riso *solo* quando Alessandro Siani e i caratteristi napoletani parlavano in napoletano. In particolare io vorrei dire bravo al Signor Scapece. Ma io sono un caso a parte, che sono 4/4 meridionale e hamo Napoli ho vissuto a Napoli mi commuovo sempre quando penso a Napoli che Napoli è un po’ Palermo. E sono sicuro che anche i milanesi che hanno visto il film che cosa possono averci capito? Comunque loro, i francesi in sala, una volta almeno hanno riso: quando è comparso il loro attore Dany Boon per il cameo.

D’altronde, se traduci “Polentone” con “Escaloppe”, è normale che poi le sale siano vuote. 

13 Replies to “Poi dice che i francesi non ci amano: Benvenuti al sud esce con grandi attese a Parigi (ma per ora è flop)”

  1. Perdona l'off topic ma che Firefly è una superfigata te lo dovevo dirtelo

    emily valentine

  2. TFM io ho letto che i francesi hanno acquistato i diritti di benvenuti al sud per fare un nuovo benvenuti al sud francese, partendo quindi dal nostro benvenuti a sud che a sua volta è copiato dal loro giù al nord.
    hai capito? 🙂
    io non ne ho capito il senso, ma tant'è.

  3. mah, ho visto il trailer, anzi  la bande annonce e ho deciso di evitarlo dato che mi pareva una copia spiaccicata. e a dire la verità non è mai uscito qui dove abito.
    quand meme, hai visto les petits mouchoirs? non è una copia anche quella? la mia tesi è che l'idea sia stata ripresa pari pari da saturno contro..
    stefania

  4. Io ho visto giù al nord perchè ai francesi ci voglio bene e mi è piaciuto.
    estià

  5. *Prof: c'è una p di troppo, mi sa 🙂

    *Emily: ah sì? Ma è vecchio, no?

    *Grace: ah sì è vero l'avevo letto, per usare un francesismo "si stanno facendo i pompini a vicenda"

    *Yet: esatto, ti avverto poi quando esce 🙂

    *Stefania: evitalo, sì. Stasera su TF1 grande evento con Les Ch'tis. I mouchoirs sono in lista, mi spaventa un po' il fatto che sia tutto di dialoghi. Tempo di non capirci una beata

    *Estià: brava che vuoi bene ai francesi

  6. Sì, non dico dieci anni dieci ma quasi. L'ho preso in dvd a due lire (soprattutto per il buon Nathan, devo dire) e nonostante il genere mi piace assaje.
     
    emily valentine

  7. Scusate se rimango anonimo, ma non sono iscritto (almeno credo) a splintercellblog e volevo dire con  massima urgenza che emily ha un gran gusto e che firefly è una figata pazzesca, e non solo, pure il film che chiude la serie, serenity, è troppo una genialata. Whedon ti vogliamo bene, facce sogna'

  8. scusate se continuo a rimanere en cachette ma ecco volevo comunicare che anche la mia attuale posizione è nella capitale, così, tanto per essere empatici

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