Riuscirà The Walking Dead a risollevare l’autunno del nostro malcontento?

Iamc_the_walking_dead_posterl prossimo 31 ottobre debutta sul canale americano Amc (il giorno dopo in Italia su Fox) The Walking Dead, miniserie in 6 episodi tratta dall’omonimo fumetto.

In un mondo post-apocalittico, un gruppo di persone cerca disperatamente di sfuggire a delle creature orrende che li minaccia.

Quelle persone siamo noi,e le creature orrende sono quei telefilm con cui, ormai e nostro malgrado, dobbiamo fare i conti. Già da qualche anno l’autunno è la stagione dello sconforto, della debole fiammella di speranza prontamente abbattuta al primo soffio di pilot. Vaghiamo per il mondo, il nostro mondo, alla ricerca di simili, di gente non morsicata, cercando di schivare minacce più o meno accattivanti. Ci aggrappiamo a qualsiasi ipotesi di meraviglia, al primo dialogo che non spiega, alla prima inquadratura che non enfatizza. Esaltiamo volti e sguardi purché non parlino, pensieri amplificati da un silenzio che ci faccia immaginare mondi nuovi, prospettive laterali da cui annuire soddisfatti in un principio di sazietà che mai finisce: vogliamo e vogliamo ancora.

Riuscirà The Walking dead a calmare la nostra fame? A distrarci quel tanto che ci separa inevitabilmente dal nostro prossimo malcontento? Le risposte, per una volta, non tarderanno: un mese e mezzo, poi si ricomincia.

Intanto il pre-air conferma l’inconfondibile stile AMC: un uomo al centro dell’impianto narrativo, eventi che si snodano prendendosi tutto il tempo che ci vuole, commento sonoro non determinante ai fini della costruzione di senso, la sensazione di un disegno generale ben preciso e non affidato al caso. La novità, semmai, sta nella presentazione di uno schema apparentemente più semplice: i buoni, i cattivi, cose così.

The Walking Dead 1×01, Days Gone Bye: voto 6,5

13 Replies to “Riuscirà The Walking Dead a risollevare l’autunno del nostro malcontento?”

  1. mondo post-apocalittico? valle di Giosafat e giudizio universale
    e qui mi soffermo
    che si tratti dell'ennesimo legal?
    leggo anche il seguito
    ciao

  2. 28 giorni dopo, di Danny Boyle.
    Dejavù o citazione?

    Raffaella

  3. *Yet: una storia nuova, insomma 🙂

    *Raffaella: anche io ci ho pensato. e ho pensato ad altre centomila cose. stiamo a vedere che direzione prendono.

  4. I film con gli zombie li guardo e poi smetto quando escono i mostri. Li trovo molto affascinanti però poi capisco che sono un fifone e che mi piace solo l'aspetto alla Ore perdute dei confini della realtà.

    emily valentine

  5. questo mi sa che me lo guardo di gusto
    AMC ormai saranno due settimane che prepara l'evento trasmettendo 4 horror per sera (tutti, e dico TUTTI, i Friday 13th e Halloween con Jamie Lee Curtis che invecchiava sotto i miei occhi)

    Ti segnalo che nel cast c'e' la dott.ssa Tancredi di Prison Break (che e' una abituata alla fuga) e il regista e' lo stesso di The Shawshank Redemption e il Miglio Verde (o piu' recentemente dell'horror The Mist che molto mi piacque)

    Insomma attendo la serata fiducioso

    palbi

  6. Bha! Se ho capito bene, la puntata che andrà in onda domani è quella che si trova online come "Preair" e non è male.. ovviamente ho pensato a "Io sono leggenda", "28 giorni dopo" e via dicendo!

    kia..

  7. a me la prima puntata -che negherò di aver visto – mi è piaciuta moltissimo.
    Ha saputo mantenere alta la (mia) tensione – son parecchio fifona, però se i film son fatti male mi annoiano all'istante – e per quanto "già visto", l'ho trovato molto ben fatto e fresco. 
    Ho avuto un attimo di panico quando l'attore principale si è messo a piangere. Lo spettro di mark benford incrociato a quello di dawson aleggiava alle sue spalle. Ma a parte quell'istante il resto è stato veramente piacevole.
    Io gli do un bell'8.

    ps agli amanti del genere consiglio Zombieland.
    stizzofrenica

  8. ah beh, ormai ci sono i non morti bhe fioccano su tutti i media, mi domandavo quando sarebbero passati dal settore telefilm.
    Grazie per avermi fatto sapere dell’esistenza di questa serie, me la spupazzero’ alla grande.
    Come nota a margine, ci sono due divertenti podcast che mi sono ascoltato a spiedino nel corso dello scorso mese: You’ve got dead on you e How to survove a zombie apocalypse. Ironici, realizzati in modo un po’ dilettantesco e per questo piu’ gustosi, pieni di idee originali ma anche di cross-citazioni come piovesse, che ormai il genere e’ talmente saturo che rimane solo spazio per la parodia o quasi.
    Clem

  9. *Stizzo: io sono rimasto freddino. Al di là dell'atmosfera ho trovato il pilot molto prevedibile, in tutto e per tutto. Credo dipenda dal "genere" e dai rimandi al fumetto. Vediamo se riusciranno a perdere un po' di manicheismi.

  10. La seconda serie mi sembra molto migliore della prima…

    Baby

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