“Tieffemmini non ripete”, ma per voi faccio un’eccezione: il pronosticone di Italia – Nuova Zelanda

a grande richiesta, dopo l’eccezionale successo della volta scorsa (pronostico praticamente centrato in pieno) torna l’angolo dell’oracolo tieffemmino.

però. c’è un enorme però, che è: PIOVE! tira vento! a memoria di tifoso non ricordo una partita che sia una dei mondiali con fuori l’autunno. quindi, come il mio maestro biscardi e il suo sodale maurizio mosca -una prece- insegnano, metto le mani avanti: se il pronostico si rivelerà sballato la colpa sarà dell’umidità che ha alterato i valori del pendolino tieffemmino.

italia – nuova zelanda. marcellone lippi ha confermato la formazione che ha giocato contro il paraguay. il modulo, come suggeriva anche mia madre, è cambiato: torniamo al classico 4-4-2.
allora si parte un po’ contratti, la posta in gioco è alta perché, come dice marcellone, abbiamo tutto da perdere. gilardino e iaquintone sono più dinamici rispetto alla prima partita. la nuova zelanda sembra non soffrire di timore reverenziale e copre bene gli spazi.
all’improvviso l’incoscienza. intorno al ventesimo del primo tempo un neozelandese perde un pallone che una vuvuzela gli ha provocato un esaurimento nervoso fulminante, montolivo arpiona la palla, lancio lungo in avanti, al centro iaquintone colpisce di testa a favore di gilardino che si ricorda di essere gilardino e produce il colpo alla gilardino: stop a rientrare e tiro più velenoso di un inzaghi a casaccio. il portiere va a farfalle e la rete si gonfia: GOL! italia uno neozelanda zero. bene.
lippi in panchina esprime la sua gioia scatarrando per terra e mettendosi un dito nel naso. sulle ali dell’entusiasmo la nazione non più sonnecchiosa spinge i suoi heroi che sono PADRONI del campo. fioccano le occasioni ma il risultato non si sblocca. finché nel primo minuto di recupero del primo tempo, su calcio d’angolo battuto da montolivo -ancora!- al centro dell’area svetta chiellinone ed è gol! italia 2 neozelanda zero.
intervallo, sosta ai box, cose così. secondo tempo. l’italia entra in campo con la sicumera dipinta sui pettorali. i tifosi da casa stanno già facendo complicatissimi calcoli infinetisimali per capire chi incontreremo in finale. in questo clima di felicità, complice anche il sole che splende nuovamente su nazione italia, la neozelanda approfitta di una distrazione di criscitino e fa il 2-1.
l’italia PIOMBA nel BARATRO. gambe molli, salivazione azzerata. tifosi e giocatori di fronte all’incubo: un pareggio ignominioso con squadra più scarsa di pianeta. marcellone se ne fotte di paure e timori e mette la terza punta, di natale. lui vuole vincere. ma così italia si scopre. neozelanda rischia in più occasioni il pareggio. viene fischiato un fuorigioco inesistente ai poveri kiwi che si lamentano ma per fortuna il risultato rimane 2-1. i minuti passano, si suda, si passeggia per casa. si arriva al 44esimo. de rossi ruba un pallone a centrocampo, lancia di natale che come un furetto si invola fregando i difensori neozelandesi. il portiere si butta a corpo morto su di natale abbattendolo in piena area di rigore. espulsione e rigore. 3-1 di di natale. dopo la paura, la grande giuoia, l’italia è quasi qualificata.

quindi pronostico è: 3-1 per l’italia. gol di gilardino, chiellini, di natale e vicelich per i neozelandesi.