The Bignamino of Lost 6×12: Everybody loves Hugo. “Sì, la vita è tutto un picnic a base di sei diversi tipi di formaggio”

e ora, come sempre, quando un vecchio post sta per finire e un nuovo post sta per cominciare, con in sottofondo le dolci note di giovanna bizzarri, ecco a voi, signorine e signorini, the bignamino di 6×12 (qui gli altri bignamini)

everybody loves hugo! si parte con musichetta triste e elogio funebre di hugo reyes, l’uomo del Fare che ha segnato le vite di tutti noi. ma in realtà alternativa hugo è vivo e vegeto: salutiamo the man of the year! eh già, tutti amano hugo, dice l’amorevole madre di hugo a hugo: peccato che non hai mai sentito profumo di figa da quando sei nato! hugo: mamma! ma come parli? madre: non ti preoccupare, ci penso io a te. ho chiamato una professionista, un bel troione di nome ROSALIDA. lei ti darà tutto quello che vuoi, e quando dico tutto intendo proprio TUTTO. ma mi raccomando hugo, non combinare casini come al solito, minchione di un ciccione! e lo piglia a schiaffi. hugo: mammina, tu sì che sai come risollevare l’autostima della gente.

dove eravamo rimasti sull’isola? ah sì allegra combriccola del BENE composta da eterno eyeliner, santo ben, senso di colpa giààc, cinesina sordomuta, pilota perplesso, altro cinesino che parla coi morti e bomba sexy ilana, insomma quest’armata brancaleone vuole impedire a simpatia FUMO NERO di lasciare l’isola. come? facendo saltare per aria un aereo che si trova buttato lì da qualche parte. ovvio.

intanto, hugo parla con libby morta: scusa libby ma com’è che mi sono apparsi tutti i morti tra cui gente del 1800 come QUE PASA ISAVELA e tu non mi sei mai apparsa? cos’è, ti faccio schifo anche da morta? eppure io credevo che tra di noi ci fosse qualcosa, tipo un PICNIC! in quel momento arriva ilana, la bonazza ilana, l’esplosiva ilana, sempre carica di buoni sentimenti: hugo senti sto andando a prendere un poco di dinamite alla black rock che devo far saltar per aria mezzo mondo, vuoi venire? hugo: manco morto! e a proposito di gente morta saltata per aria in seguito a esplosioni, chi ti sbuca dal nulla? l’uomo più ottuso del mondo, lo sterminatore di personaggi innocenti in seconda stagione: michael. hugo, invece di saltargli addosso e scannarlo visto che ha ucciso libby,  l’unica donna della sua vita disposta a dargli un PICNIC, insomma hugo, che è buono, lo saluta con affetto: ehi dude, quanto tempo! come butta la vita lì all’altro mondo? ma michael è rimasto quello di sempre, uno stronzo PATENTATO e lo infama con tutti i crismi: hugo si può sapere perché cazzo vuoi far ammazzare tutti? hugo: dude ma per chi mi hai preso? io, se non si fosse capito, sono BUONO!

sigla? sigla.

hugo: senti coso spiegami perchè dovrei fidarmi di te che in vita hai saputo solo collezionare minchiate. ma lo sai come ti chiamiamo qui sull’isola da quanto sei uscito dal cast? bugiardo assassino pasticcione combinaguai! michael: senti hugo hai ragione ma quello era prima. adesso io sono morto e in quanto morto ne so a pacchi, quindi o ti fidi di me o muori anche tu così scopri la verità. hugo: ok, dimmi. michael: hugo renditi conto che tu sei il CAPO, adesso, la gente di dà ascolto. ma hai visto giàààc che ti segue come un barboncino? giàààc! quel giàààc che era testa dura più dura di un caprone. e infatti parli del diavolo e spunta giàààc: mio hamatissimo sire hugo, di grazia, con chi stava parlando? hugo dimostra di aver ben compreso le parole di michael: non sono stracazzi tuoi, merdaccia di un giàààc che ci hai riportato in questa fogna di mondo e hai pure ammazzato a julietta innocente. giàààc: scusi se ho osato rivolgerle la la parola, mio lìder maximo, mi dolgo e mi pento dei miei peccati, perdono perdono io soffro più ancora di te.

in realtà alternativa hugo è al ristorante messicano pronto all’appuntamento al buio con puttanone ROSALIDA che però non arriverà mai che lei l’ha visto da lontano e ha esclamato: io a quello non lo tocco manco con una canna da pesca lunga dieci metri! insomma hugo per la depressione che manco i soldi servono a fargli odorare un po’ di PICNIC, si mette a mangiare tapas, patatas, tortilla chips e tutte le altre cose del mondo che finiscono in -s visto che siamo a messico e dintorni. in quel momento compare una STRAFIGA BIONDA che lo chiama per nome. hugo alza gli occhi e dice: ma tu non sembri ROSALIDA, tu sei BELLA! libby lo guarda stupita: ma chi cazzo è questa ROSALIDA, io sono libby e tu dovresti conoscermi. hugo: ah sì? libby: sì, noi siamo due anime gemelle. hugo: non ti offendere dudina, ma me lo ricorderei. libby: sì lo so che sembro pazza precisa visto che ultimamente in questo telefilm si portano le bionde a) morte ma soprattutto b) pazze precise, ma ti giuro che è vero, noi due ci amiamo, noi siamo destinati a stare per sempre assieme, finché PICNIC non ci separi! hugo: beh se la metti su questo piano ti credo. ma arriva basaglia, il medico dei pazzi: scusi signore, la perdoni, questa bionda è pazza precisa. e se la porta via. hugo li insegue fuori, vede il pulmino dei pazzi precisi e urla: ma vaffanculo, per una volta che me la stavano dando su un piatto d’argento!

sulla spiagga ilana, mano nella mano con ricardus, saltella felice con svariati candelotti di dinamite nello zainetto. hugo: io farei un po’ di attenzione. ilana: ma che dici! è una vita che mi addestro per questo! ma l’hai letto il mio curriculum? ero la responsabile del REPARTO DISINNESCO BOMBE nella guerra del golfo, in afganistan, in iraq, ho pure vinto l’oscar come consulente speciale di katryn bigelow in the hurt locker! fidati hugo, io sono la più grande esperta mondiale di DINAMITE E DI BOMB- boooooom! explosion in the sky e pezzi di ilana morta svolazzano di qua e di là. pausa. ricardus si leva dall’occhio un brandello di ilana morta: che stavamo dicendo? hugo: boh. ricardus: ah sì qualcuno stava dicendo che dobbiamo prendere la dinamite alla black rock! hugo: mmm che appetitoso odore di petto e coscia di ilana allo spiedo!

intanto l’esercito del MALE è in altre SPASSOSISSIME faccende affacendato. farlòc scalpella un bastone. sòia e cheit cercando di dare un senso alla loro miserevole esistenza giocando a basket. il gioco è: sòia si piazza a qualche metro di distanza e tira delle noccioline verso la bocca aperta di cheit cercando di fare canestro. cheit dà il proprio contributo grattandosi la testa ed emettendo suoni gutturali. il tutto mentre sullo sfondo delle TRAGICHE COMPARSE boh trasportano pezzi di legno verso destra o verso sinistra a seconda di come si muove il mouse dello sceneggiatore.
l’idillio viene interrotto dall’arrivo di zombi said, con il suo solito carico di festosità e sociovolezza: fumo. nero. io. avere. bisogno. di. farti. vedere. una. cosa. andiamo. nelle. fratte. farlòc salta in piedi come una molla nonostante l’età millenaria e si eccita tutto: said caro, non conoscevo questo aspetto BRAMOSO del tuo carattere. said: ma. che. cazzo. avere. capito. tu. io. volere. mostrare. lui. lui è dèsmo, con la faccia ebete della rilassatezza tipica di chi si è appena fumato quattro cannoni a fila. parte della musica strana THESE SONGS OF FREEDOM. dèsmo, tutto garrulo: ehi giònlòc, quanto tempo! dai cantiamo tutti assieme! ‘CAUSE ALL I EVER HAVE! farlòc a said: ma chi cazzo sta massacrando redemption song? said: io. credo. essere. giovanna. bizzarri. farlòc: falla tacere.

sulla spiaggia hugo trova un sacchettino con dentro boh i diamanti di NIKKI E PAULO? le pietre di gècob? intanto ricardus discute con giàààc. ricardus: dinamite! giààc: no! arriva il CAPO, hugo: giàààc tu hai il santissimo potere di farmi girare i coglioni! ha ragione ricardus! giààààc: scusi sovrano, non volevo.

in realtà alternativa hugo è ancora depressissimo e così va al suo negozio di quick e schifezze varie e mangia otto chili di pezzi di pollo e di ilana fritti, quando arrivano dèsmo e la sua lacca: ehi bradah ma noi eravamo sullo stesso aereo! hugo: dude adesso sì che mi hai tirato su di morale. dèsmo, che in realtà alternativa è lucidissimo che è uscito dal tunnel della MARIA, capisce al volo: come si chiama questa donna? hugo: ma che ne so, una pazza che mi dice che abbiamo fatto fiky fiky insieme ma io non me ne ricordo! sono la quintessenza dello SFIGATO! non solo non scopo mai ma pure quando scopo manco me lo ricordo. dèsmo -che, ricordiamolo, ha la tessera numero uno del Partito dell’Amore-: hugo, non essere triviale. ricorda bradah, LAV IS DI ENZAH! poi piglia e se ne va: bai bradah. hugo perplesso: enzah? who’s enzah?

sull’isola farlòc si rivolge a dèsmo legato come un salamino: scusa ma simpatia said temeva che scappavi. dèsmo: no man don’t worry, non scappo, che me frega, si sta così bene qui con tutta questa ERBA e questa vegetazione! ehi ma perché non c’è più musica? farlòc: scusa fattone ti devo fare un paio di domande. che cazzo voleva sciarls da te? dèsmo: ahah mi ha messo in mezzo a un CAMPO MAGNETICO FUNZIONANTE ahah minchia oh che trip minchia stupendo dovresti farlo anche tu! farlòc: senti scemo, ma tu lo sai chi sono io? dèsmo: ma che domande del cazzo fai? tu sei gionlòc. ecco dèsmo, ti sei fottuto con le tue stesse mani: mai paragonare FUMO NERO a uno sfigato pelato paraplegico invalido impotente. ciao dèsmo, è stato bello.

l’esercito del BENE è in marcia verso la PACE della black rock per prendere la dinamite. arrivano alla black rock ma dal nulla sbuca hugo che dice CORRETE ma gli altri non ne hanno il tempo: altra esplosione spaventosa. la black rock, dopo sei stagioni, salta per aria. molto triste. ricardus: hugo ma sarai stronzo! adesso lo sai cosa succede? la NUVOLA NERA arriva fino in ISLANDA e bloccheranno gli aerei! i SIGUR ROS! vaffanculo! giàààc: ehi maybelline new york, stai calmino e non parlare così al nostro hamato RE.
mails si avvicina a hugo: perché? perché lo fai, disperato ragazzo mio? hugo: me l’ha ordinato michael. uno che è morto. sai, io parlo con i morti. mails: pure io! che coincidenza! quante cose abbiamo in comune! vieni qua, amico!
ma subito dopo i nostri heroini del BENE e del FARE hanno un colloquio esplorativo al termine del quale si decide per la creazione di due gruppi parlamentari autonomi: ricardus, bengiamin e mails di qua, sun, lapidas, giààààc e hugo di là. giàààc: CAPO, adesso che minchia facciamo? hugo: andiamo da farlòc. giàààc: e che gli diciamo? hugo: boh, non ho mai rotto il ghiaccio con un FUMO NERO. intanto sun, più sordomuta che pria, scrive sul block-notes comprato dai cinesi: senti lapidas ma non è che gnente gnente abbiamo fatto the BIG MINCHIATA a seguire hugo? lapidas: non lo so. comunque adesso ho un po’ paura ora che quest’avventura sta diventando una storia vera.

in realtà alternativa hugo va al manicomio e dimostra che tutto mondo è paese: paga una bella mazzetta e riesce a parlare con libby. mentre sullo sfondo alcuni pazzi giocano a FORZA 4 -!- libby chiede: allora hugo ti ricordi quando ci hamavamo nell’universo alternativo, nella vita di prima, nella vita di dopo, nei flashback, nei flashforward, nei flashsideways, insomma ricordi? hugo ammette: sì sì certo che mi ricordo che siamo anime gemelle, senti a proposito di anime gemelle che devono UNIRSI, che ne dici di appartarci un attimo, avrei portato i preserv- libby: oh ma per chi mi hai preso, per una troia? che, c’ho scritto ROSALIDA sulla fronte? al massimo ti posso concedere un PICNIC. hugo: non avrei potuto chiedere di meglio, amore mio. e che picnic sia. hugo ha portato i formaggi: everybody likes cheese! libby: amore mio come mi conosci bene! e così lo bacia sulle labbra. hugo: OH OH OH OH adesso ricordo! ricordo! io ti amo! ti amavo! ti amerò! ti avrei amata! ma ADESSO DAMMELA!

inda giungla farlòc e dèsmo chiacchierano del più e del meno: ma la vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio? quando all’improvviso UN BAMBINO con un bastone in mano si prende gioco di farlòc ridendogli in faccia. dèsmo: ehi bradah vedo che sei molto amato, su quest’isola. i due arrivano a un pozzo. dèsmo si sporge: uh che bello un pozzo! farlòc: questo non è un pozzo. è un SIGNOR POZZO! lo hanno costruito a mani nude delle persone che cercavano delle risposte -PURE NOI SPETTATORI- visto che gli aghi delle bussole erano impazziti a causa di tutti i POZZI elettromagnetici di quest’isola. dèsmo: ahah bradah ma che ti sei fumato? ma di che blateri? farlòc lo guarda: dèsmo tu lo sai che stai giocando col fuoco, vero? perché mi provochi? perché non hai paura di me come tutti gli altri umani idioti protagonisti di questo telefilm? dèsmo: scusa non ho capito di che cosa dovrei paura: di te, vecchio paralitico? farlòc sorride mentre emette fumo nero da ogni pertugio: dèsmo, lo sai quanto è profondo questo pozzo? dèsmo: no perché? farlòc: scoprilo da solo, faccia di culo! e lo scaraventa di sotto. poi si sporge: dèsmo, se ci riesci adesso che stai là sotto premi il bottone di questo cazzo ahah!

i superstiti del BENE arrivano all’accampamento del MALE. hugo si rivolge a farlòc: senti cosino veniamo in pace non abbiamo armi voi sì quindi per piacere se non ci ammazzi io ne sarei felice. farlòc: ma certo ma secondo te sono tipo che ammazza la gente? e gli porge il coltello shogun: HAI LA MIA PAROLA D’ONORE DI FUMO NERO. hugo: oh meno male, dude, ora mi sento più sollevato! dall’oscurità spuntano i BUONI, cioè sun, lapidas e giàààc. farlòc: ma che piacere! CIAO JACK. hugo: dude, cos’è quest’odorino? giàààc: mi sono appena cagato addosso.

in realtà alternativa dèsmo e la sua lacca sono in macchina, stanno spiando quel vecchio paralitico del professore giònlòc. arriva il preside bengiamin: senta scusi lei, cosa sta facendo? non sarà mica un pedofilo, lei? dèsmo: io? ma è pazzo? io sono una persona seria, ha capito? io sono papà, io ho una FAMIGLIA, una moglie, un bambino di nome charlie. sono un buono! bengiamin: ah beh allora mi fido, la famiglia è la cosa più importante del mondo, arrivederci. dèsmo mette in moto, da lontano punta il vecchio paralitico pelato con la carrozzella, accelera a tavoletta, e, sospinto da due ali di folla che urlano: GIONLOC MUORI, lo investe. bengiamin lo soccorre: mister lòc can you hear me? can you hear me? mentre dèsmo scappa qualcuno urla: chiamate un’ambulanza! chiamate un’ambulanza! chiamiamo giàààc?

continua…