“Brothers”, con Tobey Maguire, Jake Gyllenhaal, Natalie Portman

brothers“brothers” è un film di jim sheridan (“nel nome del padre”, “il mio piede sinistro”), rifacimento del danese “brodre” di susanne bier (tradotto in italia con l‘imbarazzante titolodi “non desiderare la donna d’altri”).trama. sam è sposato con grace. hanno due bambine. capitano dei marines, un giorno parte per l’afganistan. in quei giorni, esce di prigione il fratello tommy, la classica pecora nera che però non è così nera come sembra.

il film prende in giro lo spettatore per due motivi:
1) il rapporto tra i due fratelli del titolo è solo tratteggiato. sta allo spettatore completare i vuoti, sulla base dell’universale concetto di “fratellanza”. ma manca qualsiasi approfondimento. i due fratelli avrebbero potuto essere amici del cuore, forse cugini. padri e figli. conoscenti. non sarebbe cambiato nulla.
2) un trucchetto facile facile di sceneggiatura. facile e gratuito (*SPOILER*- bastava dire: “disperso” invece di “morto”)

il film parte boh con colpi di stereotipi niente male. prosegue peggio con canzoni che sovrastano montaggi di scene di vita vissuta (manco i film del pomeriggio di rete4). finisce malissimo con il classico “cerchio che si chiude” di certi film americani. in mezzo, però, specie da un preciso punto di svolta (*SPOILER*: il ritorno di sam) la qualità improvvisamente sale. appena gioca a carte scoperte, il film riesce a catturare lo spettatore. ritmo, tensione e coinvolgimento: ciò che serve ad un melodramma che si rispetti. un paio di scene davvero eccellenti. su tutte: la scena del palloncino in cui la figlia maggiore…

voto: 4,5 (peccato)

note:
1) natalie portman in realtà si chiama natalie hershlag. sta in giro da una vita, ma è del 1981. ancora una volta dimostra di essere una pessima attrice.
2) la figlioletta di otto anni, per dire, è molto ma molto più brava di lei.
3) siccome il regista è irlandese, di mezzo ci sono gli u2, con la canzone “winter”.
4) la matrigna del film è la matrigna di meredith grey in grey’s anatomy.
5) basta storie di fratelli

allegato
: il trailer del film e il video di “winter”, nominata ai golden globes come best original song.



 

5 Replies to ““Brothers”, con Tobey Maguire, Jake Gyllenhaal, Natalie Portman”

  1. 1) Che bello, qualcuno che NON adora Natalie Portman, cominciavo a sentirmi sola

    2) Io prima ancora delle storie sui fratelli mi libererei di quelle sulla ricerca della figura paterna. C’è stata grande letteratura al riguardo però MOBBASTA.

  2. ho letto solo il titolo perche’ non l’ho ancora visto
    Ma davero davero e’ presa in giro nei confronti di cinespettatore??
    Perche’ a me loro piacciono tutti e 3, perche’ son proprio bravi a recitare e di solito (insomma spesso perlomeno) sono bravi pure a scegliersi i film

    Insomma me lo stronchi così?

    palbi 

  3. *Poggy: nel film aveva tra le mani un ruolo fantastico. rovinato con quelle faccette e lacrime del cazzo.

    *Palbi: cioè io mi son sentito preso in giro per stereotipi e furbastrerie non necessarie. son convinto che la produzione usa abbia influito. toby e jaky sono bravi, nataly proprio no. e il film su carta aveva ottime potenzialità. ti dico: ci sono dei pezzi di film che mi son piaciuti molto. poi quando lo vedi ne riparliamo e vediamo se siam d’accordo.

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