Vedi, caro Tieffemme Junior, nel 2009 tuo padre fu vittima di un complotto

Roma. 2033.-Papà papà me lo accatti il motorino volante?
Tieffemme junior, quante volte te l’ho detto? Le cose vanno meritate!
-Ma…
-Niente ma! Adesso, per punizione, ti sorbisci di nuovo la storia dell’iPhone!
-…

-Era il 2009…
-Yawn…


Ah che anni! Quando non lavoravo anche se volevo! Quando non facevo un cazzo, che mi mantenevano ancora i tuoi nonni! Da qualche tempo a pianeta terra si era diffusa questa moda dell’iPhone, che era una specie di citofono pesantissimo che però faceva tanto figo.  So cosa stai pensando: genere umano di piccolo pianeta davvero strano! Sì strano! Negli anni ’90 dello scorso secolo comparvero dei telefoni portatili tipo walkie talkie. Ricordo tuo nonno quando arrivò a piccolo capoluogo di piccola isola mafios-

-Sìììììììììì… Quando c’era ancora il reato di concorso esterno in associazione mafiosa… Ufff che palleeeee bastaaa me lo dici ogni giorn-
-TIEFFEMME JUNIOR come ti permetti! Questa è Storia con la S maiuscola! C’è gente che ha pagato con la vita in nome della mafia!
-Dai papà sbrigati che poi devo andare a California per l’anteprima della season finale di Fringe 24×36.
– Ma come ci vai, con il 72 Barrato Telepatico-trasportatore?
-E come sennò?
-Vabbè… Fai attenzione. Mandami un ologramma quando arrivi che sto in pensiero…. Che stavo dicendo? Insomma tuo nonno arriva con grande citofono… Giubilo! Però poi nei successivi vent’anni questi cosi che si chiamavano cellulari diventarono sempre più piccoli, dei cosini sottilissimi e leggerissimi! Più ce l’avevi piccolo e più le donne ti morivano dietro! Invece poi discutibile genere umano si fissò che dovevi avercelo grosso ma che dico grosso enormeh! Arrivò la Apple di Steve Job-
-Ma chi? Quello bionico che ha centosettandue anni ed è metà uomo metà androide?
-Sì lui.
-Mitico! L’IMMORTALE!
-Sì ma all’epoca era ancora tutto umano e ci disse: o vi accattate l’iPhone o siete sfigati!

-E tu, papà?
E io fui sfigato per un po’, ma poi mi decisi: l’iPhone doveva essere mio! Ce l’aveva anche mio coinquilino Calinero il cui concetto di divertimento era mangiarsi la pizza surgelata del Todis Tiburtino il sabato sera mentre guardava C’è Posta per te!
-Noh! Non mi dire! C’era già Maria?
-Scherzi? Certo che c’era. Però ancora non era PAPA, all’epoca faceva solo piangere povera gente di povera penisola e loro la amavano proprio per quello, perché li faceva stare male!
– Minchia pà se sei prolissoh! E chiudi ‘ste cazzo di parentesi!
-Sì hai ragione, me lo diceva anch- Insomma mi decisi a farmi l’iPhone. Andai a negozio di piccola compagnia telefonica e chiesi di fare l’abbonamento per due anni impegnandomi a pagare una sfracanata di soldi che ancora erano di carta mica come oggi che è tornato di moda il baratto! Ero lì lì per firmare ma piccolo servo di piccolo negozio mi disse: il contratto lo puoi fare solo con carta di credito.
– E quindi?
-E quindi io non avevo carta di credito! Avevo la postepay ma quelli non la volevano. Come facevo ad avere carta di credito se non lavoravo mai e se quando lavoravo non mi pagavano?  E poi a dirla tutta non mi serviva a un cazzo all’epoca! Insomma smossi mari e monti e chiesi un po’ in giro, sai tua nonna aveva po’ di agganci e insomma feci richiesta di carta di credito… Era la metà di settembre del 2009…
-E?


-E niente, a inizio dicembre ero ancora senza carta di credito. Dice che l’avevano spedita ma non era mai arrivata a destinazione. Secondo me c’era complotto di mezzo. Mondo non voleva che io avessi iPhone. I servizi! segreti! deviati!
-Certo, pà, tutti ce l’avevano con te…
– Sì ti dico! Senza carta di credito non potevo fare contratto telefonico e avere il mio iPhone che Steve Jobs mi aveva detto che se no ero sfigato. Cioè io avevo un conto in banca, un libretto di assegni, un bancomat, una post-

-Sì, la postepay lo soh!
-Esatto. Li pregavo in ginocchio di PAGARLI IO PER DUE ANNI una sfracanata di soldi e nonostante tutto non avevo nè carta di credito nè iCoso. Conta che io lo volevo TANTISSIMO. Come te con il motorino volante che mi scassi la minc- ehm che mi assilli ogni benedetto e santissimo giorno.
-Yawn! E sentiamo, come finì questa appasionantissima storia?
-Che nel 2012, lo ebbi, il mio iPhone, ma nel frattempo era tornato di moda il MINIMALISMO quindi ogni cellulare doveva avere solo la funzione di parlare. Neanche gli sms!
-Gli essemmecosa?
-Vabbè lascia perdere. Insomma ero ancora sfigato!
-Papà… Non vorrei deluderti, ma tu SEI sfigato, mettiti l’anima in pace… E adesso, siccome non mi compri il motorino volante, almeno fammi andare a California, dice che all’anteprima c’è anche la figlia di Olivia Dunham che è un gran pezzo di sorc-
Ricordati l’ologramma di conferm-!

Ah questi giovani di domani! Non capiscono, loro non capiscono! Io volevo solo l’iPhone.

13 Replies to “Vedi, caro Tieffemme Junior, nel 2009 tuo padre fu vittima di un complotto”

  1.  e un’altra s in appas(s)ionantissima
    se proprio si deve fare il superlativo di appassionante che mi pare già supremo di suo
    non sapevo che per avere un iPhone ci si dovesse arruolare

    98 gua’ che ti prendono sul serio 
    ciao

  2. *Melina: benvenuta 🙂

    *Playmobil: in effetti, potrei fare altri episodi, ci penserò. grazie dell’idea e bentornata inda blogosfera, allora

    *Yet: nemmeno io lo sapevo. ovviamente con una compagnia, l’unica che offre condizioni decenti. 98: magari! almeno mi danno un lavoro! 🙂

  3. *Allora, visto che la base ha gradito, mi chiudo a scrivere il progetto di serie, e poi vado alla SHOWTIME, HBO e perché no, anche alla ABC a presentarlo. Voi venite con me, giusto? Dài, fàmose sto viaggetto! 

  4. Bellissimo. Sembrava di vedere ritorno al futuro.
    Se fai lo scemeggiato per la Tivì, avvisa, che io la Tivì non la guardo ma farei un’eccezione lodevole.
    Se lo fai per la radio, no problem, quella l’ascolto.

  5. *Belgù: radio uno c’è. gli sceneggiati non so. a occhio direi di sì. piccolo paese ha bisogno di certezze.

    *Prof: io nel ruolo di Marty o di doc? comunque fiicoo 🙂 Ok, ti avviso

  6. tfm questo post e’ bellerrimo! poi e’ scritto con le vocali aperte, sembra proprio che me lo stai leggendo tu di pessona pessonalmente! se mai decidi di leggere un post come quell’altra ragazza bruna, mi raccomando leggi questo!

    iob

  7. *Tubbie: centro! non ci avevo riflettuto, ma è vero, è scritto con le vocali aperte. ci sono io, dentro. ok, però prima di leggere in pubblico -quale esso sia- io mi ubriaco che almeno non mi mangio le parole 🙂

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