Topolanek nudo e le belle topolone nude a Villa Berlusconi (mi adeguo al new italian style). Intanto Laura Drzewicka…

Previously on Bordello, Italia. Dato il clamoroso successo della prima stagione, la produzione ha ben pensato di allargare il cast: fotoreporter in stato di fermo, primi ministri nudi, ragazze che fanno la doccia, la procura di Roma, gelati gratis, laura drzewicka dal granfratello, josè saramago. Benvenuti a Topolinia, anzi a Topolonia! Buona visione! (feat. corriere della sera) 

Antonello Zappadu è il fotoreporter cui dobbiamo lo scoop di Berlusconi mano nella mano e ginocchia sotto le terga di alcune bionde, brune e rosse ragazze.
Antonello Zappadu aveva oltre 700 scatti delle feste a Villa Certosa, feste di Capodanno, feste estive. Tra queste foto, Zappadu dichiara di aver riconosciuto “alcune minorenni”.
Zappadu possiede anche foto scattate all’aeroporto di Olbia: orchestrali, musicisti, danzatrici di flamenco, Mariano Apicella, intenti a scendere dall’aereo dell’aeronautica militare. “Con le insegne dello Stato”, precisa Zappadu, che aggiunge: “Per molto meno Mastella, che andava a Monza per il GP, è stato crocefisso.”
Zappadu, sia come sia, tenta, da diversi mesi, di vendere ad alcuni settimanali, tra cui Panorama, una serie di foto scattate durante il soggiorno a Villa Certosa dell’ex primo ministro della Repubblica Ceca Mirek Topolanek. Bene, in questi scatti, Topolanek è ritratto completamente nudo, in giardino. Poi ci sono altre foto: ragazze a seno nudo che si fanno la doccia e si rinfrescano con il getto dell’acqua, altre in atteggiamenti discinti (cit. Fiorenza Sarzanini).
Berlusconi visiona un campione di queste foto e decide: si rivolge al Garante per la privacy e ai carabinieri. La Procura di Roma apre un’inchiesta e ordina il sequestro immediato di TUTTE le foto dello Zappadu, la cui abitazione, quelle dei familiari e la sede dell’agenzia fotografica vengono perquisiste per ore.
Zappadu stesso viene trattenuto dai carabinieri per oltre cinque ore.
Zappadu infine insinua: qualcuno in quelle foto ha riconosciuto lei, Noemi.

Accuse contestate a Zappadu: violazione della privacy e truffa ai danni del direttore di Panorama, Belpietro. Zappadu avrebbe intavolato una trattativa con Panorama, affermando di aver preso contatti anche con il direttore di Gente, Marina Mosca, che però smentisce. Da qui l’accusa di truffa -?-

In verità l’obiettivo è uno solo: impedire la circolazione degli scatti. “Il provvedimento di sequestro trasforma il materiale in ‘corpo di reato’ e dunque chi lo usa può essere denunciato per ricettazione. Misura che si applica in Italia, ma non all’estero dove sarebbero già state avviate trattative per la vendita del servizio.” (Sempre Sarzanini).

Messo a tacere Zappadu, tocca a Dell’Utri parlare. Domanda di Fabrizio Roncone sul Corriere di oggi: “Senatore, che succede a questi festini?”. Risposta: “C’è la gelateria. Tu vai lì e ti servono il gelato che vuoi. Gratis. Se ci pensa, è una trovata molto divertente.”
Spassosissima. Roncone non lo chiede, ma io giornalista avrei domandato al Senatore della Repubblica Italiana Dell’Utri: ma stiamo parlando di cono, ghiacciolo o calippo?


Intanto, tramite Gilioli, scopriamo che nel cast è appena entrata Laura Drzewicka, la bella topolona bionda dell’ultimo GranFratello. Cosa succede. L’Espresso viene contattato da un’agenzia fotografica: un’ex concorrente del GranFratello ha rivelazioni esplosive. L’Espresso incontra Laura che, tra le righe, ammicamento dopo ammiccamento, dice e non dice, parla e non parla, insomma: avrebbe avuto una relazione con Berlusconi. L’Espresso chiede le prove, garanzie. La topolona ammicca dice non dice non so vediamo, parla di sms, di incontri, di altre ragazze. L’Espresso non ci casca. Seguono la prassi. Chiedono le foto. Ma dicono che non verseranno un euro per la semplice intervista, che comunque dovrà vertere su questioni pubbliche, non private. Le foto non ci sono. L’intervista neppure. Il “Giornale” invece spara: “50mila euro per incastrare Berlusconi”. Gilioli, che per L’Espresso lavora, parla di boomerang. Gilioli infatti sostiene si trattasse di una trappola dell’entourage berlusconiano per sputtanare i giornalisti che stanno lavorando alle bugie di Berlusconi. Ma non ci sono riusciti. Se davvero si trattasse di trappolone, poveretti. E poveretta la topolona, che si è prestata. Per finire, la chicca culturale. La casa Editrice Giulio Einaudi -prestigio!- da anni pubblica i libri di Josè Saramago, premio Nobel per la letteratura nel 1998. Nel suo ultimo libro, Saramago definisce Berlusconi in modo abbastanza definitivo: “delinquente”. Einaudi si rifiuta di pubblicare questo libro. Einaudi è di proprietà di Berlusconi, infatti. Sia mai! E allora, per una volta, la casa editrice sarà un’altra: la minuscola Bollati Boringhieri. L’amico Ott segnala, in anteprima, alcuni brani di questo libro, tratti da post per il blog di Saramago, articoli, etc. In uno di questi, Saramago paragona Berlusconi a Catilina Il Catalina odierno, in Italia, si chiama Berlusconi. Non ha bisogno di congiurare per il potere perché è gia suo, ha abbastanza denaro per comprare tutti i complici necessari, inclusi giudici, deputati e senatori.

Io avevo sempre pensato ad Alvaro Vitali. Al limite Trimalcione. Ma mi sa che Saramago ci ha preso in pieno. A volte, la distanza aiuta. Catilina.

16 Replies to “Topolanek nudo e le belle topolone nude a Villa Berlusconi (mi adeguo al new italian style). Intanto Laura Drzewicka…”

  1. trova l’intruso:

    “poi mi dicono che sono un cammorrista, Boss, Bugiardo, Leader di Sinistra, Falso, Diffamatore, insomma una schifezza di uomo”

    iob

  2. *Yet: Saramago è invidioso che B******* è simpatico e lui no

    tutto qui, appunto

    *Ari: paese di mmmerda. mentre scrivevo il post mi sono divertito tanto che mi pareva di essere davvero dentro un telefilm, ma poi: cahahazzoh! ma è tutto veheehroh!

    *Tubbie: lo spessore umano morale etico and so on dei protagonisti di questa vicenda è davvero, come dire, pazzesco.

    “Poi dicono che sono una schifezza d’uomo”: ahah che risate!

  3. Tu dici le coincidenze… ho appena finito di leggereLe intermittenze della morte di Saramago, e l’ho adorato…

  4. ormai siamo in un troiaio di stato!

    Più che berlusconi direi che si tratta di mr piselloni!

  5. Una ricostruzione degna del Pulitzer 🙂

    Non riuscire ad oscurare blog o tumblr deve fargli venire la bile.

  6. C’est la finesse. C’est la finesse.

    (ndr. il tanga di Topolanek era nel pacchetto di cravatte Marinella offerto dal Papi)

  7. -ma che ci azzecca la procura di roma , non dovrebbe essere quella di olbia a occuparsene??

    -xche si parla di truffa,le foto se vuole le vende a chi vuole è al prezzo che vuole….semmai e il presidente che ha usato gli aerei di stato, x fatti personali…

    – siamo alle solite con alcune procure forte con i deboli e deboli con i forti, il fotografo che fa il suo lavoro sotto inchiesta, mentre Mister B. tanto x cambiare non ha fatto nulla.

  8. la frase è presa dalla lettera di gino flaminio e mi ha sorpreso che fra la sfilza di insulti lui abbia sentito come tale anche leader di sinistra…

    sul sottotitolo non lo so, a me le bambine di 10 anni col velo che giocano al parco mi struggono proprio.

    iob

  9. Ma dai. Adesso finalmente cadrà questo governo cialtrone e finalmente ci ribeccheremo D’Alema e la Bindi!

    Ah posso dire una cosa? a me del troiaio non me ne frega nulla perchè ne vedo in ogni dove e ad età sempre più piccina.

    Me ne frega molto invece di una stabilità che si stava cominciando a verificare, me ne frega di un governo che voleva cominciare a realizzare qualcosa e adesso è messo in difficoltà

    1) da una moglie fedifraga che ha bisogno metà del patrimonio da dividere con la sua guardia del corpo,

    2) da una campagna elettorale che è una sceneggiata e che invece di farci assistere ad un drammatico sexgate ci fa vedere un’operatta buffa con un nonno ( dicasi anche chirurgicamente impotente ) che tiene sulle ginocchia delle ragazze penso molto contente.

    Lui è un uomo libero, loro saranno minorenni, ma se non c’è stato rapporto non dovrebbe esserci scandalo.

    Ma ovviamente, a governo caduto, a crisi galoppante lo racconteremo a tedeschi e francesi che aspettano le nostre spoglie da spolparsi vive.

    Ottimo senso pragmatico. Complimenti.

    Perfino Borghezio riesce a capire molto più di voi radical chic, moralisti da strapazzo, che nel chiuso della vostra intimità non forogafata fareste tutto questo e ben altro.

  10. *5: io a dire il vero Saramago lo trovo pesantuccio, ma vabbè 🙂

    *6: …

    *Seia: finché ci lasciano liberi, ci sfoghiamo. Mi sa che non durerà molto. Sono serissimo. E preoccupatissimo.

    *Gambero: il tanga invisibile! Che uomo generoso, comunque.

    *9: …

    *Tubbie: sul velo anche io sono perplesso. Sottomissione, dicono. La mia invece critica era relativa al: hai il velo, non puoi lavorare con il velo, devi togliertelo.

    About Gino Flaminio: …

    *11: il tuo commento è molto esplicativo, davvero. Grazie per averci esplicato.

    *Ott: sì ma qua il rutilante incedere degli eventi non ci dà tregua!

  11. Davvero lo trovi pesantuccio?

    Io lo trovo sopravvalutato, ma ti consiglio “Oggetto quasi”, sicuro che ti diverti 😉

  12. Volevo rispondere alla brillante sintesi di colui che cerca di farci passare uno scandalo emerso per un duro colpo alla stabilità del paese.

    Le prove a sostegno della tua tesi si commentano da sole. Veronica Lario sta subendo un attacco indiscriminato solo perchè è una donna che vede il marito, da cui ha avuto quattro figli, che abusa del suo potere per mettere in atto ogni tipo di aberrazione: morale ed etica.

    Dove sono le prove che lei esce con la guardia del corpo? Beh, che Silvio non sia il marito ideale lo si evince dalle foto di villa Certosa che ti invito a rivedere sul sito de El Pais.

    Il tuo secondo esempio sfiora la coglionaggine patologica. Una campagna elettorale dove si parla delle perversioni del potere che mette le mani delle nostre tasche è una campagna elettorale normale in tutto il mondo (tranne in paesi non democratici). Le ragazze contente di stare sulle ginocchia del nonno poi, non esprimono altro che quella felicità riscontrabile anche la notte in una città pagando una prostituta per un servizietto. Saresti felice di farti toccare da una nonna per poter mangiare? Beh, forse si, ma io personalmente no e credo anche tanti altri.

    Concludo dicendoti che la crisi è già scoppiata, non valiamo un cazzo in Europa e nel mondo già da almeno 30 anni. Dobbiamo difendere qualcosa dall’assalto dei tedeschi? Dei francesi? Ma cosa? Le nostre donne forse?

    Dalle tue parole mi fai capire solo che guardi solo i telegiornali e non ti informi se non al bar dello sport.

    Caro mio, anche il bar dello sport dovrebbe incazzarsi con questo nonno maialino che sta facendo fallire anche il calcio (suo fiore all’occhiello) perchè in 15 anni non è stato in grado di abbassare le tasse e ridistribuire gli utili delle pubblicità. Così oggi Kakà, domani Ibrahimovic e chissà quanti altri, giustamente se ne vanno.

    Con tanti saluti a quest’Italia di mediocri, contenti di esserlo, per pigrizia, disonestà o semplice dabbedaggine.

  13. Vorrei solo dire questo:

    se Berlusconi fosse un produttore pornografico potrebbe comportarsi come preferisse….

    Pensate che paradossalmente il Nostro Presidente del Consiglio ha gli atteggiamenti di un produttore di film porno, senza offesa per i produttori porno….

    Vix

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