Tutto Fa Sottotitolo – Settembre/Ottobre 2008


Tutto fa che non sanno più a cosa aggrapparsi!//Chiudete gli occhi. Pensate a Papa Benedetto XVI in Ratzinger. Sì, lo so, vi chiedo un grande sforzo. Ma voi pensateci. Qual è la cosa più incredibile che potrebbe fare il simpatico omino secondo voi? Vabbè, ve lo dico io, è troppo assurdo anche per delle menti brillanti come le vostre. Insomma, papa Benedetto chatta! Non è incredibile? E chatta con il nick di bxvi -!-. Il quale nick non è quello che potreste ragionevolmente credere -mika vive a bruxelles! o a vicenza!- ma solo la sua iniziale e il suo codice a barre. Dice: ma come lo sai? Me l’ha detto Repubblica! Dice -Repubblica- che insomma il papa è entrato in un social network cattolico e lì ci ha dato di brutto. Chissà se ha trovato pane per i suoi denti. Insomma se ha fatto proseliti. A proposito di social network: ce lo vogliamo immaginare un twitter di bxvi? eh, ce lo vogliamo ce lo?


Tutto fa io spero che per lui Missitalia finisca presto//
Mentre in America si suicidano -?- gli scrittori di culto -da oggi nelle librerie tutti i libri di David F.Wallace in bella evidenza, mi raccomando! Ci sta anche un bel Nobel postumoh!- e mentre in Italia la gente di colore viene ammazzata a sprangate -succede per davvero! e non gliene fotte a nessuno! ahah!- UolterUeltroni lancia la campagna d’autunno contro le italiche destre che, a suo dire, stanno rovinando il paese. E lo fa puntando sul democratic pride: “siamo noi dalla parte giusta! c’erano i democratici, non la destra con le prime suffragette! con i braccianti che si battevano per la terra! a lottare per i diritti dei neri d’America!” Insomma un discorso profondissimo -mancava solo un bel: quando voi eravate nelle caverne noi eravamo già froci- che si è concluso con una citazione di Cris McCandless, protagonista reale -purtroppo per lui- di Into the Wild: “la felicità è reale solo quando è condivisa”. Felicità, come no. Ecco, Uolter, tu sì che sai fare le citazioni!

Tutto fa ecco in che mani siamo//(corriere.it) In attesa che venga approvato il ddl daha Carfagna -!-, a Roma entra in vigore l’ordinanza di Gianni-‘il fascismo in fondo in fondo era una bella cosa’-Alemanno contro la prostituzione. Dice -Alemanno- che vendere il proprio corpo è un segnale negativo per la pubblica decenza. E se lo dice lui, noi ci crediamo. Insomma la prima vittima del provvedimento -200 euro di multa e dietro la lavagna, asino porco!- è un meccanico di 23 anni. Il quale giovane sono le 18 e sulla via di casa siccome che è stanco se vole fà ‘na sveltina e abborda ‘sto trans brasiliano nei pressi daha prenestina. Sfiga vuole che in quel momento stanno appassà dei vigili e: tana per il meccanico e il trans! Il giovin capitolino si giustifica: Ma che ho fatto de male? Me sò alzato alle 6, stavo tornando a casa e me sò fermato!. Ma i vigili, cattivoni, non se sò inteneriti: nun lo fare mai piuh! La storiella ha una sua morale. “Di sicuro non rivoterò Alemanno”, confessa il giovin meccanico.

Tutto fa che pena mi fa//L’altra sera, ospite da Vespa, Berlusconi. Sai che novità. C’era anche la Vezzali. Chi è la Vezzali. Pluriolimpionica di scherma. Leggenda, praticamente. Insomma sotto il ghigho di burattinaio-Vespa, pinocchietto-Vezzali si è messa a fare la sfrinzolina -…- con Mangiafuoco-Berlusconi: gli ha porto un fioretto, gli si è avvicinata, si è messa chiaramente a flirtare prima di dire: Presidente, da lei mi farei “toccare”. Ahahah. Il giorno dopo: Pandemonio! Il Corriere la intervista e lei -po’ra stella!- dice: Non c’era alcun doppio senso! ‘Toccare’ è un verbo che si usa nella scherma! (Certo, e noi siamo tutti figli di Maria). Poi continua -!-: “Il ‘mi farei toccare’ era da intendersi così… Non molli, presidente, vada avanti. Io sono riuscita a vincere la terza Olimpiade di fila, lei vinca la sfida di rilanciare la nazione… L’Italia deve essere unita in questo momento!” Ma infatti! Stringiamci a coorte! Siam pronti alla mooohrte! P.s. Cara Valentina -il tempo a volte peggiora le cose-, lo vuoi un consiglio? La prossima volta non usare l’ufficio stampa di Forza Italia che ti sgamano subito! Ma ti dobbiamo insegnare tutto? Almeno usa quello di Veltroni 😉 Anzi, sai che ti dico? Statti anche un po’ zitta, vah, che è meglioh!

Tutto fa ah come siamo moderni//(repubblica.it) Veneto. Un uomo torna a casa e trova la moglie a letto con un altro. Un prete. E che prete! Docente di Sacre Scritture alla facoltà teologica di Padova. Insomma il marito è sconvolto e, preso di iracondia, compie un gesto inconsulto: si confida con il cognato -…- e poi -chi di noi non lo avrebbe fatto?- si reca dal vescovo a chiedere giustizia. E noi tutti in coro diciamo: Bravo! E sapete che fa il vescovo? Chiama la polizia! Perché, dice la Curia, il cornuto era troppo agitato -sfido, io!-. E così il vescovo, sfranto, si nega, mentre il marito se ne torna con le corna nel sacco. Qualche giorno dopo però il vescovo non rinuncia a dire la sua sul giornale diocesano “La Nuova Scintilla” -…- e scrive: “Pur essendo grande la responsabilità di un sacerdote non dobbiamo dimenticare che, a fronte di molti che sostengono il prete, non mancano persone che lo spingono a mancare”. Insomma: Eva era una grandissima troia. Mi pare giusto.

Tutto fa un bel pentolino di: embè che ce ne fotte a noi?//avete presente christian abbiati, portiere del milan, simpaticissimo omino pizzettomunito? ecco, ha fatto outing: “del fascismo condivido ideali come la patria, i valori della religione cattolica e la capacità di assicurare l’ordine”. bravo! che coraggio! bisogna uscire allo scoperto! ecco finalmente il segnale che aspettavamo, il segnale di una società definitivamente risolta, matura e al passo coi tempi: fascista, grandissimo pezzo di fascista, non devi più vergognarti, non devi più nasconderti, noh! puoi uscire alla luce del sole, puoi gridarlo al mondo intero: io sono fascistah! noi, noi maggioranza silenziosa et indaffarata, non ti giudicheremo mica, anzi nevah e giannevah! intanto repubblica ci rende edotti: daniele de rossi, futuro capitano daha roma e magara anche daha nazionala, simpatizza per forza nuova -ahah, che simpatizzah!-, il suo collega alberto aquilani colleziona busti del duce assieme a suo zio -ce l’ho, mi manca!- e matteo sereni non li colleziona, dorme direttamente con uno di questi busti sulla testiera del letto -attento quando copuli con la mugliera!-. comunque ho come l’impressione che queste cose, io, non volevo saperle. no. p.s. yes, lo so che sono un perfettini parruccone rompipalle antico e retrivo che ha la fissa della lingua italiana, ma è tollerabile che il corriere daha sera -!- si lasci andare ad un tal abominio? corriere.it: nhon sei uno di noi!

Tutto fa ma quante volte può crollare la Borsa?//Dopo la visita di berlusconi -io me ne frego!- di un mesetto fa, altri leader -…- italiani hanno raggiunto gheddafi implorando perdono per le note vicende del secolo scorso -sempre sul pezzo, noi!- a nome del popolo italiano -…-. tra gli eroi: lamberto dini -l’uomo che non si capisce cosa cazzo voglia ancora da noi, che dice: gheddafi è come il Nilo che sale al mare-, giulio andreotti -che lui non manca mai, e non mancherà mai, credo-, beppe pisanu -ex ministro dell’interno-, tutti premiati con una fascia verde per aver chiesto scusa -è tutto vero! lo dice il corriere!-. c’era anche il sindaco di salemi, piccola cittadina del trapanese, cioè vittorio sgarbi, che propone a gheddafi: perché non annettiamo la Sicilia alla Libia? Già, perché no? comunque alla fine gheddafi ha regalato a tutti chili di pesce fresco e quintali di datteri.
Tutto fa che pena mi fa//E quindi i Casalesi starebbero preparando l’omicidio di Roberto Saviano. Il piano, da realizzare entro Natale, prevederebbe un attentato contro lo scrittore e la sua scorta, sull’autostrada Roma-Napoli. Un mese fa Emilio Fede, in diretta al tg4, aveva detto -testuale-: “Saviano si propone molto… il film, il libro che si vende… E’ scortato… Lui racconta come si vive da scortato… Ma io potrei raccontarglielo meglio perché vivo da scortato da più tempo, ma non vado raccontando il perché sono scortato.”
Tutto fa no, ma quale apartheid//La Camera della Repubblica Italiana ha approvato la mozione leghista che prevede l’istituzione di alcune classi dette “ponte” riservate “in esclusiva” ai figli di immigrati. I quali piccini arabi e neri e gialli e rossi se ne possono stare tutti assieme senza rompere i coglioni ai genitori dei figli di “razza pura”. “Il Giornale” diretto da Mario Giordano definisce l’iniziativa lodevole: “i ragazzi extracomunitari che vogliono frequentare le scuole pubbliche possono avere un periodo cuscinetto in cui si trovano assieme a quelli che hanno le stesse conoscenze che dunque non possono nè prenderli in giro nè prevaricarli”. Giusto! Lodi, lodi, lodi!

Tutto fa E vabbeh allora non parliamo più di niente tanto il mondo è il mulino bianco//L’altro giorno il Papa Benedetto ha celebrato una Messa. Dice: sai che novità, è il so mestiere! Sì, ma l’ha celebrata a Pompei, al Santuario della Beata Vergine del Rosario, davanti a 30mila persone. Durante la Messa il Papa ha attaccato l’anticlericalismo. Dice: sai che novità, è il suo mestiere! Sì, ma non ha speso una parola contro la camorra. E secondo alcuni questa non è cosa buona e giusta. Pronta la replica del vic.dir. della sala stampa vaticana: “una scelta voluta, per rispetto verso la maggioranza dei campani che sono persone oneste e non camorristi. E poi, il pellegrinaggio era a carattere spirituale. Meglio accendere una candela che maledire l’oscurità!” Praticamente lo stesso che ha detto Veltroni a Di Pietro quando lo ha cacciato dalla coalizione.


Tutto fa Dove eravamo rimasti/
/uno) Lo scorso sabato al Circo Massimo manifestazione delle opposizioni contro il governo delle destre e delle gélmini. Gli organizzatori: 2 milioni e mezzo di persone. La questura: 200mila. Qui qualcuno menteh! Bisogna dire che il Circo Massimo e aha Capitale erano trabocchevoli di bandiere di Forz- ehm- del Piddì e non ci entrava uno spillino. Proprio come poho scudetto daha Roma del 2001 e paha vittoria daha Nazionale del 2006. All’epoca la Questura parlava di milioni -quattro! cinque!- di tifosi. Vabbè, lo sappiamo come sono fatti i politici. due) Maria Stella Champagne Supernova Gèlmini dice che il suo modello di riferimento è: Obama. Meno male che hanno sventato l’omicidio del candidato democratico -ma avete visto le facce dei potenziali killers?- altrimenti Obama appena arrivava all’altro mondo si rivoltava inda tomba -macabro, sì-. Insomma la Gèlmini poi dice: pfui, la protesta non mi tange. Gli studenti in Italia sono nove milioni. Ma quelli che protestano sono alcune migliaia. Ahah. Che salace battutista. Primadonnah! Bagaglinoh! tre) Maristella maristella a te tì piace provocàr / mentre noi pòre stelle pigliamo lu cafè sin azucàr!

Tutto fa Lei non sa chi sono io// Avete presente il Festival del Cinema di Roma? Sì quello che si chiamava Festa ma la giunta Alemanno -patria! onore! veltroni è cattivo!- lo ha inglesizzato in Festival -schizofrenia portami via-. Ecco. Sabato scorso. Anteprima di High School 3- Ahhhh Zacccc! Vanessaaaa!-. Ragazzini esauriti. E genitori altrettanto. Si presenta Umberto Croppi, assessore alla cultura della città di Roma e amico personale di Alemanno. Croppi ha due biglietti con sè ma il suo gruppo consta di quattro persone. Gli dicono: mancano due biglietti. Lui: ne mancano due? Beh, facciamo che ora non mancano più. Entrano tutti e quattro. Punto e basta. Qualcosa da obiettare?” Giunta Alemanno: classe e distinzione.
Tutto fa A pensar male si fa Kossiga||Qualche giorno fa l’emerito Cossiga, in un’intervista a QN, diede la sua ricetta a proposito delle manifestazioni contro il decreto Gelmìni: “Maroni dovrebbe fare quel che feci io ai miei tempi. Lasciar fare gli studenti universitari. Ritirare le forze di polizia dalle strade. Infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti mettano a ferro e fuoco la città. Poi, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri.” Così, più o meno, parlò l’emerito. Ieri a Piazza Navona -un camion zeppo di fasci al grido di duce! duce! ha attaccato i manifestanti nella calma celerina: ahah che ossimoroh!- abbiamo avuto l’ennesima conferma -qualche simpatico sospetto lo avevamo avuto già nel 2001 ai tempi della parentesi sovversiva giottina- che le destre, le gelmìne e le polizie seguono i consigli. Bene! Bravi! Gelmini! E allora lo volete
un consiglio anche da parte mia? Un attimo: ci devo pensare bene, non vorrei essere frainteso.

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