TFM Awards Libri/Cinema 2006

Libri:

1) Miglior libro letto: Me parlare bello un giorno, David Sedaris. Non ho mai riso cosìtantonel leggere un libro. Mi hanno dovuto menare, per farmi smettere, un po’ come accadeva in L’aereo più pazzo del mondo, quando si mettevano tutti in fila per picchiare, dare colpi di mazza a quello che aveva attacchi di panico.

2) Miglior libro giallo: Testimone inconsapevole, Gianfranco Carofiglio. Come seguire il consiglio di un vecchio saggio che però non si è nemmeno accorto della tua esistenza. E peccato, era distratto da fuochi fatui.

3) Miglior libro scoperto chissà dove: Lamento del giovane ipocondriaco, Paolo Repetti. Monti Tiburtini, nomi di donna, lamento, lamento, lamento. Specchio, specchio.

4) Miglior libro letto quando ancora non lo conosceva nessuno, e quindi me la tiro perché quando ce vo’ ce vo’ e do a Tfm quel che è di Tfm: Gomorra, Roberto Saviano. Per questo, questo e quest’altro motivo: tutto mi torna, quando mi fa gioco, nel mio sapido pultroppo. Lo so, sono criptico come e più di sempre. A me è invece è sempre piaciuto il gioco della squadra.

 CINEMA

1) Miglior film visto al cinema: Nuovomondo, Emanuele Crialese. Io voglio sapere a chi è venuta l’idea del latte e della carota gigante. Gli voglio stringere la mano e dirgli che lo invidio.

2) Miglior film inaspettato al cinema: Little Miss Sunshine. Tutta la famiglia che corre e ricorre appresso al pulmino senza benzina. Spettacolare.

3) Miglior film italiano: Sangue, Libero De Rienzo. Ricordo che all’uscita dal cinema ho pensato: questo film o è un capolavoro o è una cagata pazzesca. Direi la prima che ho detto. Ma ho paura a rivederlo.

4) Miglior film visto in dvd (peccato non averlo visto al cinema): Crash, Paul Haggis.  Il titolare di un negozio di noleggio (due case fa) mi tira da una parte e mi spiega i trucchetti per salvare sul pc i film che noleggio da lui e così poterli restituire subito risparmiando denaro e tempo. Il primo della lista fu appunto Crash.

5) Miglior finale in assoluto: Babel, Inarritu, che se avesse fatto tutto il film sull’episodio giapponese invece di perdersi nelle solite menate delle tre e più storie circolari avrebbe fatto un capolavoro assoluto.

6) Miglior sceneggiatura: The departed, Martin Scorsese, cui perdoniamo qualche eco tarantiniana, grazie a battute come queste, pronunciate dal personaggio di Jack Nicholson: “I soldi non mi servono più da quando stavo in terza elementare. Anche la fica non mi serve più. Ma mi piace”. Chapeau.    

2. continua… 

10 Replies to “TFM Awards Libri/Cinema 2006”

  1. Il secondo, di Haggis, appena pubblicato il post ho visto che mancava il regista. Film da consigliare, assolutamente!

  2. concordo per la scelta di testimone inconsapevole, comprato in una libreria italiana in quel di paris (una barese che compra il libro di un barese in terra straniera, come se non fosse piu’ comodo andare alla LaTerza…). A proposito la troupe del film sceneggiato da Carofiglio e diretto da Vicari sta visionando le riprese fatte alla mia stanza per girarci alcune scene…chissa’ se hanno apprezzato la locandina di “eternal sunshine of a spotless mind” appesa al muro :)…Mandarina

  3. Domanda domandina: ma come ha fatto la troupe del film sceneggiato etc ha irrompere nella tua stanza? Se la scelgono, posso venire a stare pure io così magari finalmente entro a far parte del mondo del cinema? Anche solo come amico della proprietaria di uno degli interni scelti per…a proposito: è un film o è una fiction? A me risulta la seconda…con Solfrizzi o sbaglio?

  4. Dovrebbe essere un film le cui riprese inizieranno ad aprile… certo che puoi venire..avevo qualcuno appassionato di cinema a cui l’avevo proposto e non mi ha dato molta soddisfazione (sai di chi sto parlando…) ma ora il posto e’ libero… E’ venuto uno di loro, nonchè mio amico, con la telecamerina a girarmi per casa..sembrava il grande fratello….

    cmq tutto cio’ sempre se la scelgono e se i miei pupazzi non li infastidiscono…

  5. Ok allora, se la scelgono vengo a svernare qualche giorno da te. Così conosco finalmente la mitica bèri, magari carofiglio e magari ancora trovo lavoro finalmente nel cinema, come scrittore. Di ordinazioni per la troupe. 😉

  6. caro TFM, tu lo sai quanto ti amo e ti adoro e, a parte qualche divergenza d’opinione più o meno normale, ho bisogno di dirti: No, gomorra, no! tutto ma non saviano! è vero, non ho letto il libro e forse non lo leggerò mai. ma saviano no. non lo accetto. mi rifiuto. quell’arrogante presuntuoso mi ha distrutto una borsa, al liceo. non gliela perdono.

  7. Ah bè allora di fronte a tali motivazioni serie e fondamentali per le sorti dell’umanità, alzo le braccia e mi arrendo.

    Sì, ma chi sei? Sei chi credo che tu sia?

    Comunque, se sei chi credo che tu sia: sono a Napoli!

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