La moda è bianca

Ieri 19 luglio. I siciliani sanno. Insomma: Sky decide di trasmettere “La Mafia è bianca”, documentario (autori Bianchi e Nerazzini) la cui messa in onda era stata rinviata, lo scorso maggio, in occasione delle elezioni regionali, per questioni di opportunità (par condicio). Ebbene, ieri il governatore-bis della Sicilia, Cuffaro, ha diffidato Sky prima della messa in onda: il documentario conterrebbe, a suo dire, pesanti diffamazioni . Effetto sortito: nessuno. Interesse generale: relativo. Un interesse maior lo ha ottenuto invece la vicenda delle magliette inneggianti alla mafia. Nei giorni scorsi un negozio del centro di Palermo (negozio abbastanza tamarro, truzzo e chi più ne ha più ne ometta, a dire il vero) è diventato famoso (oltre che per mettere il proprio striscione pubblicitario in curva alla Favorita) per delle magliette che riportavano la scritta: “Mafia made in Italy”, “Corleone’s Family” e roba di questo tipo. Effetto sortito: intervento dei caramba e non se ne parla più. Anzi sì: se ne parla, visto che Cuffaro non ha perso occasione per promuovere un’altra linea di magliette, con il logo: “La mafia fa schifo”. Evidentemente, lui, se ne intende. Di moda, ovvio.

5 Replies to “La moda è bianca”

  1. cioé? non sapevi cosa vuol dire LOL???

    Dio mio, ma che razza di gente frequento???

    (LOL!)

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