Ho ceduto il posto sulla metro a Gigliola Cinquetti

Per la serie “non lo dico a mia madre sennò mi sviene in diretta telefonica” oggi sulla metro ho ceduto il mio posto a GigliolaCinquetti, quella che non aveva l’età. Così, dopo aver visto PippoBaudo aggiustarsi la patta dei pantaloni uscendo dal gabinetto dell’Università di Orvieto, dopo RoccoDelGrandeFratello da PizzaRè, dopo OrnellaVanoni a via del Babbuino, e UnAltroDelGrandeFratello sulla Tiburtina, il mio palmarès continua a riempirsi. Sono proprio fortunato. Ecco il senso della mia permanenza a Roma.

6 Replies to “Ho ceduto il posto sulla metro a Gigliola Cinquetti”

  1. Leggo con un tono fortemente ironico. Comunque, se può interessarti, Michele Mirabella è uno dei miei professori all’università.

  2. immagino che stanotte non dormirai..

    e allora cosa dovrei dire io, che ieri ho addirittura incrociato alla gs una giornalista/presentatricedeltguno che non mi ricordo nemmeno come si chiama?

    un saluto

    luca

  3. Ciao eljaba, non so che università frequenti, ma io ho volutamente omesso alcuni dei miei ex illustri professori universitari: mauriziocostanzo, francescogiorgino. Non ci facevamo mancare nulla…

  4. ah ecco. ora che ci penso una mia amica pugliese aveva come professoressa la sorella di mirabella. Magari bravissima, per carità, però…

  5. qui a Parigi invece incontri coi vip grami…l’unica persona conosciuta che ho incontrato in una libreria è stato michele rizzi detto picchio grossa figura carismatica che tanto è vip a ginosa marina per la sua tenuta ostinanatamente punk…lui con sua madre…immagina un po’! di vincent cassel nemmeno l’ombra. bacini, joujou. .

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