I superpoteri di Alessia Marcuzzi e Pete Townshend

Per la serie: Tgcom, grazie di esistere. Me ne sto in un anonimo internetpoint, io e un altro paio di disgraziati, mentre il tipo che lo gestisce spruzza per aria (e in ogni cabina, una ad una) con metodica pazienza uno spray tipo alla lavanda -di quelli che servono ad ammazzare i cattivi odori, che a me pare quello del mio supermercato sotto casa a Roma, ma vabbè passo oltre- e invece che preoccuparmi per questo gesto très bizarre, casco sulla pagina di Tgcom. Scopro che l’azienda in salute Mediaset sta scompaginando un po’ di carte in vista della prossima stagione di garanzia: l’ex plagiata (redenta grazie a AntonioRicci&EnzoBiagi) Michelle a Striscia, la Fontana alle Iene, Pino Insegno nuovo conduttore di un nuovo game show nell’access prime time. E scopro anche che, dopo la forzata chiusura, Rete4 riesuma “Stranamore” con una nuova conduttrice (evidentemente non napoletana o meridionale in genere) e tre inviati nuovi di zecca: AlessiaMancini, un attore di Vivere e, in fundo (sensa dulcis) Costantino. Vabbè. Poi scopro che la Marcuzzi, prossima conduttrice del nuovissimo format del Grande Fratello ha fatto outing: anche lei si è rifatta, ma al contrario. Si è operata per ridurre il suo seno dalla sesta misura alla quarta. Solo che, poverina, il suo seno ricresce, contro la sua volontà. “Il seno si sta di nuovo ingrossando”, la sventurata rispose. Ancora tremebondo per il violento ritorno alla dura realtà della vita, leggo sul Corriere.it che, secondo l’ennesima ricerca americana, i giovani di oggi sono sempre più sordi, e tra i colpevoli ci sarebbero i lettori mp3 (empètroix). L’articolo ci ricorda che, ultimamente, il chitarrista degli Who Pete Townshend, ha fatto outing parlando di questo problema. Consiglio: caro Pete e cari giovani, chiedete consiglio alla Marcuzzi, che oltre ad aver regolarizzato il suo transito intestinale ed avercelo ricordato per anni, adesso ci ha pure svelato di avere i superpoteri (cioè quello che tutte le donne e tutti gli uomini vorrebbero). Forse che fosse per merito di Activia?

2 Replies to “I superpoteri di Alessia Marcuzzi e Pete Townshend”

  1. A proposito della demonizzazione dei lettori mp3, non capisco una cosa: i walkmen esisto dalla fine degli anni 70… com’è stiamo diventando sordi solo ora? bah!

  2. Questa cosa di Townshend mi ha lasciato esterefatto. Ma come ? Uno ha passato la sua vita suonando nel gruppo che si distingueva per il più alto volume prodotto nei live dell’epoca, che ha sempre usato stormi di amplificatori al massimo del volume e che spesso e volentieri in gioventù gli ampli poi li spaccava pure tra feedback assordanti, mi viene a dire che le cuffiette fanno male…

    bah

    🙂

    p.s.

    e gli who sono anche uno dei miei 5 gruppi preferiti…

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